Venerdi 25 Settembre 2020
La gonartrosi e l'artrosi all'anca, ma non quella alla mano, risultano essere associate ad in incremento del rischio di tromboembolismo venoso (TEV). Questi i risultati principali di un ampio studio osservazionale di popolazione pubblicato su ARD che ha anche dimostrato come tale associazione sarebbe parzialmente mediata dagli interventi chirurgici di sostituzione del ginocchio o dell'anca.
Continua la letturaVenerdi 18 Settembre 2020
GILS e INTERFLORA INSIEME PER LA CAMPAGNA DI SOLIDARIETA' - domenica 27 settembre e per tutto il mese di ottobre
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Un punteggio elevato dell'indice di disabilità (HAQ-DI) ad un anno si associa in modo statisticamente significativo ad un incremento della mortalità per tutte le cause nei pazienti AR all'esordio dopo un follow-up di dieci anni. Lo dimostrano i risultati di un'analisi condotta su una coorte canadese di pazienti affetti da artrite reumatoide (AR) all'esordio (CATCH), pubblicata su Arthritis & Rheumatology. Inoltre, un punteggio DAS28 più elevato durante il follow-up è risultato associato anche con una mortalità per tutte le cause più elevata tra i pazienti sottoposti a trattamento con almeno un DMARDcs o biologico nel corso del primo anno.
Seguire i precetti della dieta Mediterranea non riduce il rischio di andare incontro ad artrite reumatoide (AR), ma è in grado di limitare questo rischio nelle persone che non hanno mai fumato. Questo il responso, in parte deludente, derivante da un ampio studio francese di popolazione recentemente pubblicato su Arthritis & Rheumatology, che suggerisce come il legame tra dieta e rischio di AR sembri essere mediato dal fattore “fumo”.
Continua la letturaDomenica 13 Settembre 2020
Eletto ieri il nuovo Consiglio Direttivo del Gruppo LES. Dopo trent'anni di partecipazione attiva all'interno dell'Associazione e due mandati svolti con la carica di Presidente, Augusta Canzona cede il passo. La guida del Gruppo LES passa a Rosa Pelissero, piemontese, anche lei presente da più di due decenni all'interno del Gruppo LES e già membro del precedente Consiglio Direttivo.
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L'Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare – APMARR APS esprime la propria vicinanza e solidarietà nei confronti di Walter De Benedetto, paziente aretino affetto da artrite reumatoide che per alleviare il dolore è costretto a far uso di cannabis e per questo motivo è indagato dalla Procura di Arezzo per coltivazione di sostanza stupefacente.
Venerdi 11 Settembre 2020
Uno studio, pubblicato sotto forma di “brief report” sulla rivista Arthritis Care & Research, confermarndo osservazioni precedenti di letteratura italiane, ha dimostrato come la somministrazione di MTX sottocute sia sicura nella pratica clinica, al punto da risultare più duratura nel tempo e meglio tollerata rispetto alla somministrazione per os.
Continua la letturaGiovedi 10 Settembre 2020
I pazienti con artrite reumatoide (AR) che presentano attività infiammatoria elevata, rispetto a quelli con attività ridotta, si caratterizzano per l'esistenza di un'associazione tra le variazioni dei livelli autoanticorpali e l'attività di malattia. Lo dicono i risultati di uno studio recentemente pubblicato su Clinical and Experimental Rheumatology.
Continua la letturaVenerdi 4 Settembre 2020
Stando ad uno studio proof-of-concept recentemente pubblicato su Arthritis Research & Therapy, sarebbe possibile, in un prossimo futuro, monitorare gli attacchi di gotta direttamente con i dispositivi indossabili utilizzati all'aperto per monitorare lo svolgimento di attività fisica. Se validato con successo, questo sistema potrebbe affrancare questi pazienti dal rispondere frequentemente a questionari sul loro stato di salute e dal fornire dati relativi ad outcome soggettivi (PRO), riducendo i problemi legati alla collezione dei dati spesso riscontrati negli studi.
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Più della metà dei pazienti afferenti ad un'ampia coorte di individui affetta da lupus è andata incontro a perdita involontaria di peso. Lo dimostrano i risultati di uno studio recentemente pubblicato su Arthritis Care & Research che evidenziano come la cachessia rappresenti una condizione poco considerata (a torto) nei pazienti con lupus, anche perché i pazienti lupici con cachessia intermittente si caratterizzano, stando allo studio, per un maggior rischio di danno d'organo successivo.
Martedi 1 Settembre 2020
Fad LIVE! - l'evento andrà in onda il 4 e il 5 settembre 2020 e le iscrizioni chiuderanno il 3 settembre
Continua la letturaVenerdi 31 Luglio 2020
E’ recente la pubblicazione su NEJM di uno studio condotto sul sangue di pazienti affetti da artrite reumatoide (AR) che avrebbe identificato per la prima volta una nuova tipologia cellulare in grado di predire le recidive di malattia. Stando a questo studio, infatti, il numero di queste cellule, identificate con il nuovo acronimo PRIME (pre-inflammation mesenchymal), andrebbe ad aumentare in modo considerevole durante la settimana precedente la comparsa di recidive di malattia.
Tre autoanticorpi diretti contro peptidi scoperti in pazienti con spondiloartrite assiale (axSpA) potrebbero migliorare la diagnosi precoce di malattia. E' quanto suggeriscono i risultati di uno studio di coorte recentemente pubblicato su Arthritis & Rheumatology.
Mercoledi 29 Luglio 2020
Uno studio olandese pubblicato in anteprima ahead-of-print su Clinical and Experimental Rheumatology (1) ha dimostrato, confermando osservazioni già presenti in letteratura (2), l’esistenza di un sottogruppo di pazienti affetti da polimialgia reumatica (PMR) con livelli di proteine di fase acuta (APR) nella norma che si caratterizzerebbe per una differente presentazione clinica e prognosi di malattia.
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Il lavoro recentemente pubblicato su Clinical and Experimental Rheumatology (1) da una equipe di ricercatori olandesi ricorda, correttamente, di aver confermato osservazioni provenienti da altri studi condotti sull'argomento negli anni precedenti.
All'inizio del 2019, uno studio pubblicato su Rheumatology da un ricercatore italiano e da un collega polacco, ha avanzato per primo l'ipotesi di un fenotipo distinto della polimialgia reumatica (PMR) caratterizzato da livelli di proteine di fase acuta nella norma (2).
Uno dei due estensori dell'editoriale è il dott. Ciro Manzo (Reumatologo presso il Distretto Sanitario 59, S. Agnello, Napoli) e a lui abbiamo rivolto alcune domande per comprendere le novità emerse dalla pubblicazione di quell'editoriale e le ripercussioni sulla diagnosi e la terapia di questi pazienti.
Venerdi 24 Luglio 2020
Il punteggio DAS28-CRP modificato di attività di malattia rappresenta un predittore affidabile di rapida progressione radiografica di malattia in pazienti con artrite reumatoide (AR) all’esordio. Lo dimostrano i risultati di uno studio pubblicato su ACR Open Rheumatology che ha dimostrato, peraltro, come la rimozione della conta delle articolazioni dolenti della valutazione globale di malattia da parte del paziente dal computo del DAS28-CRP migliori la predizione della rapida progressione radiografica di malattia.
Lo sviluppo di un sottotipo di miopatia infiammatoria caratterizzata da malattia polmonare interstiziale e positività ad un autoanticorpo specifico sembra essere influenzato dalla stagionalità e dal luogo di residenza. Queste le conclusioni di uno studio pubblicato su RMD Open: Rheumatic & Musculoskeletal Diseases.
Continua la letturaDomenica 19 Luglio 2020
Va ad Alberto Migliore, reumatologo di Roma, il primato della classifica stilata da Expertscape tra coloro che si occupano a livello scientifico e clinico di terapia infiltrativa intraarticolare. Migliore è il primo in Italia, 2 in Europa e l'8 a livello mondiale.
Continua la letturaVenerdi 17 Luglio 2020
I pazienti affetti da artrite psoriasica (soprattutto se di sesso femminile) si caratterizzerebbero, stando ad uno studio recentemente pubblicato su The Journal of Rheumatology, per una prevalenza di lupus 2,3 volte superiore rispetto alla popolazione generale. Se confermata, quest'associazione tra PsA e LES, documentata per ora con uno studio osservazionale, potrebbe influenzare nel prossimo futuro sia le scelte di trattamento che lo sviluppo di nuovi farmaci.
Giovedi 16 Luglio 2020
Molti sintomi muscoloscheletrici sembrano svilupparsi negli anni che precedono la diagnosi clinica di artrite reumatoide. E’ quanto suggerisce uno studio olandese recentemente pubblicato sulla rivista RMD Open: Rheumatic and Musculoskeletal Diseases.
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