Dopo dodici anni, la reumatologia italiana è tornata a riunirsi in Sardegna con la XIVa edizione del Congresso Nazionale del CROI svoltasi a Chia dal 5 al 7 maggio scorsi. Questa edizione, per il terzo anno monotematica, ha avuto per tema la diagnostica in reumatologia, ospitando circa 350 delegati da tutta Italia e 90 tra relatori e moderatori. In questo articolo sintetizziamo per sommi capi i contenuti e il senso del convegno.

Quasi il 78% delle donne svedesi al di sopra dei 55 anni che hanno avuto una frattura atipica del femore nel 2008 avevano assunto dei bifosfonati, ma i benefici nella prevenzione delle fratture supereranno di gran lunga i rischi di una frattura atipica. È quanto emerge da uno studio retrospettivo condotto dalle Università di Linköping e Uppsala e pubblicato il 5 maggio sul New England Journal of Medicine.

Nei pazienti che hanno già avuto un infarto del miocardio, gli antinfiammatori non steroidei (FANS), perfino se presi per un breve periodo, anche solo una settimana, si associano a un aumento del rischio di decesso e di un secondo infarto.

Anche se con un po' di ritardo ci sembra giusto dare rilievo a un interessante convegno incentrato sulle problematiche cliniche e sociali della sclerodermia che si è svolto a Pontedera lo scorso 19 febbraio. Scopo del convegno era quello di costruire un percorso per facilitare la diagnosi precoce di questa grave malattia reumatica.

Il nuovo Consiglio Direttivo del CROI ha eletto il Dott Luigi Di Matteo quale Presidente del Collegio dei Reumatologi Ospedalieri Italiani. Il Vice Presidente è il Dott. Erberto Paresce e Segretario è il Dott Maurizio Benucci.

Appassionato messaggio di saluto del Dott. Gianni Leardini che ripercorre il lavoro svolto insieme in questi ultimi tre anni di Presidenza del CROI.

Sono passati circa due anni da quando è stato messo on-line il sito de Il Giornale del CROI, un tempo che nel mondo di internet è quasi un'era geologica.

Si è conclusa la due giorni europea sul dolore cronico che ha riunito 300 rappresentanti di aziende sanitarie, operatori sanitari ed economisti, provenienti da oltre 30 paesi.

Il congresso CROI del 2011 si avvicina, mancano pochi giorni. Il congresso affronterà un momento di fondamentale importanza quale è la diagnostica.

Si svolgerà a Roma il prossimo 23-24 giugno la IX edizione delle Giornate mediche ospedaliere, un appuntamento scientifico annuale organizzato dal Dott. Vincenzo Bruzzese.

Si svolgerà a Milano il 23 e 24 Settembre 2011 la seconda edizione del Congresso Magenta Osteoarea, organizzato dalla Prof.ssa Magda Scarpellini.

Dal 12 al 15 ottobre 2011, si svolgerà a Firenze presso il Convitto della Calza il Corso Residenziale di Farmacoeconomia in Reumatologia sotto il patrocinio della SIR e del CROI.

Tapentadolo, un farmaco non ancora in commercio, è entrato a far parte dell'elenco dei farmaci analgesici oppiacei indicati per la gestione negli adulti del dolore cronico severo.

In uno studio il ranelato di stronzio ha dimostrato capacità di formare osso nuovo maggiore rispetto ad alendronato in donne in post-menopausa.

Il Chmp di Ema ha dato parere positivo all'inserimento nella RCP di golimumab delle informazioni relative al fatto che il farmaco ha dimostrato di ridurre la progressione del danno articolare periferico, misurato attraverso la radiografia, nell'artrite psoriasica in pazienti con subset simmetrico poliarticolare di malattia.

L'Fda ha approvato l'impiego di tocilizumab nell'Artrite Idiopatica Giovanile (AIG) a esordio sistemico, una grave forma di artrite giovanile per la quale non esistono attualmente terapie approvate. Il farmaco, che potrà essere utilizzato in monoterapia oppure in combinazione con metorexate, è il primo approvato per questa indicazione.

Il Chmp di Ema ha terminato la revisione dei dati clinici relativi alle fratture atipiche da bisfosfonati, giungendo alla conclusione che si tratta di un effetto di classe e che il beneficio di questi farmaci supera i possibili rischi.

Il 5 maggio, in occasione del XIV Congresso Nazionale, si apriranno le urne per il rinnovo del Consiglio Direttivo del CROI.

Da qui al 2039 la Regione Lombardia, in media, spenderà oltre € 165 milioni all'anno, per curare le 30mila casalinghe affette da artrite reumatoide. Questo dato medio annuo inciderà in modo significativo sul sistema sanitario regionale con un costo di circa € 5mld entro il 2039.Degli oltre 72.000 casi lombardi, l'80% è donna e di questi il 51,7% è casalinga.

Una nuova misura per la valutazione della risposta al trattamento nell'artrite reumatoide (AR) presenta una sensibilità superiore a quella dei criteri di risposta standard ACR20, 50 e 70. E' quanto emerso da un'analisi post hoc condotta dai ricercatori del Karolinska Institute di Stoccolma e pubblicata di recente su Arthritis Care & Research.