Il Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia ha presentato a quattro strutture sanitarie di Milano – conosciute in tutta Italia per la loro alta specializzazione, eccellenza ed interesse nei confronti della Sclerosi Sistemica – il nuovo progetto ScleroNet, chiedendo di condividerlo.
Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico, ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, ASST Ovest Milanese Legnano e IRCCS Istituto Clinico Humanitas hanno risposto sì alla chiamata dell’Associazione, creando così una rete integrata di unità operative e ambulatori, riconosciuti come centri di alta specializzazione e di eccellenza nel percorso diagnostico terapeutico per i pazienti affetti da SSc (Sclerosi Sistemica).
Questo progetto flessibile, costruito su alleanze e fatto di certezze per un respiro unico che coinvolge tutti, diventa oggi realtà e verrà monitorato dal GILS con la presenza costante di una ammalata. L’idea, infatti, è nata per rendere più disponibile l'accesso ed il percorso dei pazienti verso alcune procedure o trattamenti specifici per arrivare a una sorta di "scambio osmotico" volto al loro esclusivo interesse.
ScleroNet si pone in linea con il contesto sanitario lombardo, in particolare con la legge 23 del 2015 e con la DGR 4462/2015, indirizzi per la presa in carico della cronicità e della fragilità in Regione Lombardia. Vuole essere un primo passo per l'applicazione del PDTA, approvato con DDG l'11 novembre 2015, alla cui stesura ha partecipato anche GILS.
È per questo che l’associazione chiede all’Assessore al Welfare, Giulio Gallera – a nome degli ammalati e di chi ha creduto, subito, dando fiducia come la Fondazione IRCCS Policlinico Milano, le Aziende Socio Sanitarie Territoriali e i medici che hanno raccolto la sfida con grande professionalità, attenzione, e voglia di spendersi – che faccia suo il progetto insieme a tutta la Regione Lombardia.