Fibromialgia: la Sicilia approva il Documento di Consenso Regionale per la diagnosi e il trattamento
Lunedi 3 Febbraio 2020
Antonella De Minico
Le indicazioni per la diagnosi e il trattamento della sindrome fibromialgica sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia il 31 gennaio scorso. Quella che era considerata una malattia invisibile, esiste ed è stata riconosciuta anche con un codice identificato: ICD-9CM.729.0 (Fibromialgia e reumatismi extrarticolari non specificati). Codice che il medico dovrà indicare “nella condizione di malattia, nonché delle prescrizioni delle prestazioni specialistiche” secondo le linee guide elaborate dal Gruppo di lavoro per lo studio delle problematiche relative a Fibromialgia (FM), Encefolomielite mialgica benigna (ME/CFS) e Sensibilità chimica multipla (MCS)” istituito con decreto regionale.
Tra i rappresentati delle Associazioni Pazienti presenti al gruppo di lavoro c’era Giusy Fabio, referente regionale di AISF (Associazione italiana sindrome fibromialgica). Che cosa vuol dire avere ottenuto questo codice identificato per una persona che soffre di fibromialgia in Sicilia? «Premetto che questo non è un codice di esenzione, o di riconoscimento dell’invalidità. Molti mi hanno fatto questa domanda, alla pubblicazione del decreto. Lavoreremo, però, anche in questa direzione. Per ora abbiamo raggiunto un grande obiettivo: tutti sanno quali sono le linee guida di per la diagnosi e il trattamento della malattia», spiega Giusy Fabio.
Linee guida approvate con decreto regionale hanno due compiti in particolare: il primo è velocizzare la diagnosi di Fibromialgia. «In media, servono due anni per avere una diagnosi, dopo almeno tre visite e giri che non sempre hanno un senso per una persona che sta cercando di dare un nome a ciò di cui soffre. Il documento ha come punto di riferimento ciò che già stato fatto in Emilia Romagna e in Lombardia», spiega Giusy Fabio.
Altro obiettivo del Documento è quello di individuare “un percorso per la presa in carico integrata multidisciplinare delle persone affette da Fibromialgia in Sicilia”. Indicazioni formulate dal Gruppo di lavoro sulla base delle più aggiornate evidenze disponibili nella letteratura internazionale e dell’esperienza clinica quotidiana. Inoltre, aggiunge Giusy Fabio, : «Nel Documento si chiede di promuovere attività di formazione riguardo alla Sindrome Fibromialgica rivolta a medici di medicina generale, legale e del lavoro, affinché si velocizzi il processo di diagnosi e si indichi con il codice 729.0 il motivo per cui si è assenti dal lavoro, per esempio». Infine, nel Documento sono previste attività di sensibilizzazione della malattia anche nelle scuole.