Giovedi 19 Maggio 2016
Dal 19 al 21 maggio si svolgerà a Torino il XIX Congresso del CReI, il Collegio dei Reumatologi Italiani ospedalieri e territoriali, “La Reumatologia in fiore”. Un summit che si prefigge l’obiettivo di offrire nuove speranze concrete ai più di 5 milioni italiani che soffrono di una delle 150 patologie reumatiche conosciute.
Continua la lettura“I pazienti reumatici, che da anni utilizzano la ciclosporina e che vorranno continuare l'utilizzo del farmaco brand, saranno costretti a pagare di tasca propria un altissimo ticket (massimo € 67,00 a confezione) o a esporsi agli effetti collaterali di un sovradosaggio farmacologico, come evidenziato dalla stessa AIFA.
Continua la letturaLunedi 4 Aprile 2016
Olivieri:"Per fare diagnosi precoce bisogna avere un rapporto privilegiato con la Medicina Generale. (...) Le istanze degli ospedalieri possono non coincidere con quelli degli universitari, ma sono altrettanto convinto della necessità che si debba restare sulla stessa barca, remando nella stessa direzione, pur mantenendo le proprie specificità. Ben vengano, pertanto, future occasioni di collaborazione tra il CREI e la SIR".
Continua la letturaCentro d'eccellenza per il trattamento di malattie reumatiche croniche come l'artrite reumatoide, la sclerosi sistemica, le spondiloartriti e la malattia di Behcet, è esempio di di trasparenza e buona sanità pubblica, come testimonato dai dati del Report 2015 "La Reumatologia in Basilicata: report 2015 e obiettivi 2016"
Continua la letturaMercoledi 22 Marzo 2017
In Italia la malattia psoriasica riguarda circa 250.000 persone e sono ancora numerosi i bisogni medici non soddisfatti in quest'area terapeutica
Continua la letturaSabato 2 Aprile 2016
“Aprile Mani” è una campagna di sensibilizzazione che invita l'opinione pubblica a riflettere sulla diffusione e la gravità delle malattie reumatiche e a sostenerne la ricerca. Questo è l'intento di SIR, Società Italiana di Reumatologia, che a partire dal mese di aprile darà il via alla campagna di sensibilizzazione, di conoscenza e di sostegno a FIRA (Fondazione per la Ricerca sull'Artrite), attraverso il contributo del 5x1000. Testimonial d'eccezione Carla Fracci.
Continua la letturaMartedi 29 Marzo 2016
Alla sua famiglia, ai suoi eredi scientifici ed assistenziali, vada il cordoglio unanime del presidente del CReI, del suo direttivo e di tutti i reumatologi ospedalieri e territoriali.
Venerdi 18 Marzo 2016
I risultati di un piccolo studio osservazionale svedese, pubblicato su BMC Musculoskeletal Disorders, hanno dimostrato che la percezione di astenia patologica (fatigue) peggiora nei mesi invernali anziché durante la bella stagione in pazienti con AR.
Continua la letturaDomenica 14 Febbraio 2016
I pazienti affetti da artrite reumatoide (AR) e sottoposti, a causa di questa malattia, al trattamento con abatacept, producono livelli ridotti di IgG in risposta al trattamento con il vaccino polisaccaridico pneumococcico 23-valente (PPSV23), a fronte di un sostanziale mantenimento della funzionalità della risposta anticorpale e, quindi, dell'efficacia del trattamento immunoprofilattico utilizzato. Queste le conclusioni di uno studio pubblicato sulla rivista Arthritis Research & Therapy.
Venerdi 26 Febbraio 2016
A Bari esperti reumatologi e pediatri, di fama nazionale e internazionale, a confronto su questo gruppo di patologie genetiche rare, in un incontro patrocinato dalle Associazioni Pazienti APMAR (Associazione Persone con Malattie Reumatiche) e AIFP (Associazione Italiana Febbri Periodiche).
Continua la letturaL'Unità Operativa di Reumatologia del Centro Specialistico Ortopedico Traumatologico diviene uno dei punti di riferimento in Italia e in Europa per accuratezza e attendibilità della tecnica di indagine sui capillari, consigliata a chi soffre del Fenomeno di Raynaud per scoprire in tempo eventuali patologie autoimmuni. L'inclusione nel network europeo è stata disposta dall'Eular, società europea di Reumatologia.
Continua la letturaDomenica 14 Febbraio 2016
DLX105, un frammento anticorpale a catena singola piccolissimo ma molto potente, diretto contro il TNF-alfa, sembra essere efficace nel trattamento delle recidive della malattia di Behcet. Queste le conclusioni promettenti di uno studio pilota in Fase II presentato nel corso del congresso annuale dell'EADV (European Academy of Dermatology and Venereology), tenutosi lo scorso autunno a Copenaghen, in Danimarca.
Continua la letturaI risultati di uno di uno studio monocentrico retrospettivo di coorte, pubblicato online ahead-of-print sulla rivista Arthritis & Rheumatology, hanno mostrato come i pazienti con emorragia alveolare diffusa, secondaria a vasculite ANCA-associata, compresi quelli che necessitano di ricorso alla ventilazione meccanica, raggiungano la remissione completa a 6 mesi in proporzioni più ampie grazie al trattamento con rituximab in luogo del trattamento standard con ciclofosfamide, suggerendo il vantaggio derivante dall'assunzione del rituximab in questa sottocategoria di pazienti.
Continua la letturaIl trattamento con atorvastatina è in grado di ridurre alcuni recettori solubili del TNF-alfa nei pazienti affetti da lupus eritematoso sistemico (LES), mentre i livelli plasmatici di TNF-alfa, sTNFR1 e STFR2 potrebbero giocare un ruolo nell'attività di LES e potrebbero essere valutati come target di nuove terapie. Lo sostiene uno studio pubblicato sulla rivista Clinical and Experimental Rheumatology.
Continua la letturaUna proporzione significativa di pazienti pediatrici affetti da artrite idiopatica giovanile severa e provenienti dalla pratica clinica reale è in grado di raggiungere una risposta eccellente al trattamento con etanercept. Questa la conclusione principale di uno studio osservazionale britannico, pubblicato online ahead-of-print su Rheumatology.
Continua la letturaI risultati di un'analisi costo-efficacia dello studio DRESS, uno studio olandese randomizzato, controllato, in aperto, che aveva dimostrato la non-inferiorità di una strategia di trattamento basata sull'ottimizzazione della dose somministrata di adalimumab o etanercept rispetto allo standard di cura, hanno documentato il potenziale risparmio derivante dall'adozione della nuova strategia di trattamento testata, associato al sostanziale mantenimento della qualità della vita percepita dai pazienti. Pertanto, stando a risultati di questo studio, pubblicato su Annals of the Rheumatic Diseases, l'implementazione di questa nuova strategia di trattamento dovrebbe migliorare il rapporto costo-beneficio del trattamento dell'AR.
Continua la letturaSono stati pubblicati online ahead-of-print sulla rivista Annals of the Rhematic Diseases i risultati del trial PALACE 3, secondo i quali apremilast, un inibitore della fosfodiesterasi 4 (PDE-4), è efficace nel trattare sia le manifestazioni articolari che quelle cutanee dell'artrite psoriasica (PsA).
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I risultati del trial ADMIRE, uno studio pilota pubblicato su RMD Open – Rheumatic & Musculoskeletal Diseases, hanno dimostrato come l'outcome “remissione” venga raramente mantenuto in pazienti con artrite reumatoide che sospendono il trattamento con adalimumab. Rispetto ai pazienti che hanno continuato la terapia di combinazione, la proporzione di pazienti con remissione sostenuta nel gruppo trattato solo con MTX è stata significativamente inferiore sia con riferimento all'endpoint primario che per la maggior parte degli endpoint secondari specificati.
Livelli sierici ridotti di osteopontina, una proteina pro-infiammatoria sovraespressa nei pazienti con AR e dotata di proprietà pro-infiammatorie, sarebbero in grado di predire la remissione clinica in pazienti affetti da artrite reumatoide naive ai farmaci biologici e trattati per un anno con tocilizumab ma non con infliximab. Queste le conclusioni di uno studio giapponese di recente pubblicazione online su PlosOne che, se confermati in altre popolazioni, potrebbero ottimizzare la scelta del farmaco biologico da utilizzare in pazienti con AR naive ai biologici.
Continua la letturaIn pazienti affetti da artrite reumatoide (AR), l'adozione di punteggi compositi ecografici Power Doppler e in scala di grigi (PDUS) risulta essere responsiva alle variazioni che si verificano nelle sede articolari infiammate a seguito della somministrazione di abatacept. Queste le conclusioni di uno studio condotto da ricercatori francesi e italiani per conto della OMERACT-EULAR-Ultrasound Task Force, pubblicato online ahead-of-print sulla rivista Annals of the Rheumatic Diseases.
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