La Reumatologia ha fatto in questi ultimi anni enormi passi avanti nella conoscenza dei meccanismi patogenetici e nella gestione delle malattie reumatiche, impegnandosi principalmente nella cura delle artriti. Così facendo, però, è stata spesso delegata ad altre figure specialistiche la gestione di malattie che storicamente e a buon diritto appartengono al bagaglio culturale del reumatologo. In altri termini, ci si è forse troppo spesso dimenticati che il malato reumatico, al di là di una diagnosi circostanziata, si attende dallo specialista la risoluzione della propria condizione morbosa.
Abbiamo quindi ritenuto utile organizzare il XII Congresso Nazionale CROI come evento monotematico che affrontasse in maniera esaustiva un quadro clinico ad altissima prevalenza quale "Le rachialgie". Affinché questo Congresso costituisca un momento di formazione per il reumatologo, a partire dal sintomo, ci si è concentrati sui 5 grandi raggruppamenti di malattie che possono determinare dolore al rachide: osteoporosi, spondilodiscartrosi, spondilodisciti, spondiloatriti e patologie a localizzazione extravertebrale.
La scelta di svolgere i lavori in una sola sala e gli ampi spazi riservati alla discussione mirano a garantire una presenza più attiva del pubblico, al quale si vuole dare l'opportunità di discutere esaustivamente su ogni argomento che verrà presentato.
Con l'augurio che questo modo di lavorare risulti fruttuoso per tutti e nella certezza che la cornice di Napoli renderà l'impegno più gradevole formulo il mio più cordiale benvenuto a quanti hanno voluto partecipare a questo Congresso.
Gianni Leardini