Spondiloartrite assiale, presenza di HLA-B27 predice fenotipo radiografico di malattia
Giovedi 12 Marzo 2020
NC
La positività a HLA-B27 potrebbe predire il fenotipo radiografico di spondiloartrite assiale (axSpa). Questo il responso di uno studio di recente pubblicazione su Arthritis Care & Research.
Nello specifico, lo studio suggerisce che i pazienti sieropositivi per la presenza di HLA-B27 mostrano un danno radiografico peggiore, sindesmofiti marginali più tipici e un maggior numero di articolazioni sacroiliache bilaterali fuse.
Razionale e disegno dello studio Per quanto il coinvolgimento assiale nella PsA possa essere non distinguibile dalla malattia assiale nella spondilite anchilosante (SA), è possibile anche rilevare delle differenze per alcuni aspetti, sollevano la domanda se la PsA assiale e la SA, con o senza psoriasi, non siano altro che differenti presentazioni cliniche della stessa malattia (l'axSpA) oppure malattie distinte con caratteristiche sovrapponibili.
Alcuni studi clinici e genetici recenti hanno mostrato che la PsA assiale non è omogenea e si basa sulla presenza di HLA-B27, un risultato confermato per l'axSpA all'esordio.
L'ipotesi alla base dello studio era che il fenotipo radiografico dei pazienti con axSpA dipende dall'essere portatori di HLA-B27.
Al fine di osservare questa diversità fenotipica, i ricercatori hanno studio pazienti con PsA a coinvolgimento assiale (un gruppo di pazienti considerato portatore meno frequente di HLA-B27) e pazienti con SA.
Lo studio, multicentrico, cross-sectionale, di coorte, ha reclutato 198 pazienti con SA e 244 pazienti con PsA.
I diversi dati clinici, radiografici e di laboratorio sono stati raccolti da database implementati in Irlanda, Spagna, Germania, Russia, Canada e Italia.
I pazienti HLA-B27 positivi erano in età più avanzata (media: 49,1 anni vs. 53,8 anni), più frequentemente di sesso maschile (73% vs. 59%) e con una maggiore durata di malattia (media: 13,6 anni vs. 11 anni).
I ricercatori hanno messo a confronto i pazienti HLA-B27 positivi e negativi in relazione alla morfologia dei sindesmofiti, alla simmetria delle articolazioni sacroiliache e dei sindesmofiti, in aggiunta al danno radiografico, utilizzando come indici il punteggio mSASSS (the modified Stoke Ankylosing spondylitis spinal score) e l'indice PASRI per la PsA.
Risultati principali Dall'analisi dei dati è emerso che la positività a HLA-B27 era associata ad una mediana più elevata del punteggio mSASSS (6 vs. 2; p=0,04) e del punteggio PASRI (12 vs. 6; p<0,0001), a maggiore probabilità di riscontro di sindesmofiti marginali (OR:1,97; IC95%=1,16-3,36) e di simmetria dei sindesmofiti (OR:3,02; IC95%=1,38-6,61), ma non di simmetria sacroiliaca.
Inoltre, i pazienti HLA-B27+ erano più giovani, più frequentemente di sesso maschile e con una più lunga durata di malattia.
Riassumendo Lo studio ha dimostrato che i pazienti HLA-B27+ con axSpA mostrano livelli più elevati di danno radiografico, maggiore simmetria e presenza di sindesmofiti marginali. Lo studio ha anche dimostrato che la maggior parte dei pazienti con PsA sono HLA-B27- e presentano meno frequentemente un coinvolgimento dell'articolazione sacro-iliaca.
“I risultati – concludono i ricercatori – enfatizzano l'importanza della positività HLA-B27 in termini di severità e di espressione fenotipica di malattia radiografica...”, suggerendo che i criteri di classificazione esistenti per l'ax-SpA potrebbero non essere applicati ai pazienti con PsA a coinvolgimento assiale.
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Bibliografia Coates LC et al. Arthritis Care Res. 2020 Feb 26. doi: 10.1002/acr.24174. Leggi