Durante i primi mesi di terapia ipouricemizzante contro la gotta, i pazienti paradossalmente manifestano spesso flare della malattia. Rilonacept (Arcalyst, Regeneron Pharmaceuticals), un inibitore dell'interleuchina-1 attualmente approvato per il trattamento delle CAPS, può prevenirli. A indicarlo sono i risultati dello studio PRE-SURGE 1 (PREventative Study against URate-lowering drug-induced Gout Exacerbations), un trial internazionale di fase III presentato al congresso annuale della European League Against Rheumatism (EULAR), a Londra.
Nelle 16 settimane di trattamento previste dal protocollo, si è osservata un riduzione del 72% dei flare tra i pazienti trattati con rilonacept sia ad alto sia a basso dosaggio rispetto ai controlli, trattati con placebo. Lo studio PRE-SURGE 1 è un trial multicentrico, controllato, randomizzato e in doppio cieco, il cui endpoint primario era il numero di flare gottosi nelle prime 16 settimane di trattamento con allopurinolo.
Il trial ha coinvolto 241 pazienti gottosi con livelli di acido urico nel siero ≥446 mcmol/l, che avevano riferito di aver avuto due o più flare nell'anno precedente: in media sette, ciascuno dei quali durato in media quasi 4 giorni. L'età media della coorte era di 51 anni, i tre quarti dei pazienti erano uomini, poco più della metà erano bianchi e il BMI medio era pari a 30. I partecipanti sono stati randomizzati in rapporto 1:1:1 al trattamento con tre regimi diversi: -una dose da carico di rilonacept da 160 mg, seguita da iniezioni sottocute da 80 mg una volta alla settimana (80 mg); - una dose da carico di rilonacept da 320 mg, seguita da iniezioni sottocute da 160 mg una volta alla settimana (81 mg); - iniezioni sottocutanee di placebo una volta alla settimana (80 mg).
I pazienti avevano iniziato la terapia con allopurinolo 300 mg/die in seguito alla compromissione della funzionalità renale. La percentuale di pazienti che hanno avuto uno o più flare nelle 16 settimane del trattamento è stata del 56,1% nel gruppo di controllo contro il 25,6% (P = 0,0001) nel gruppo trattato con 80 mg di rilonacept una volta alla settimana e 20,5% (P < 0,0001) nel gruppo trattato con 160 mg. La percentuale di pazienti che hanno avuto due o più flare è stata invece del 32,9% nei controlli contro l'8,5% (P=0.0002) nel gruppo 80 mg e il 6% (P < 0,0001) nel gruppo 160 mg.
Il numero totale di giorni in cui i pazienti hanno avuto flare durante i 4 mesi dello studio è stata rispettivamente di 11,2, 4,3 e 1,9 (P < 0,0001 per entrambi). Gli eventi avversi sono stati simili nei tre gruppi di trattamento, ad esclusione delle reazioni nel sito di iniezione, che sono state più comuni nei gruppi in trattamento attivo. Tali reazioni, in genere non gravi, si sono manifestate nell'1,2% di pazienti nel gruppo placebo, nel 12,2% del gruppo 80 mg e nel 17,9% del gruppo 160 mg. Gli eventi avversi riportati più comunemente sono state le infezioni delle vie respiratorie e la cefalea. Nel gruppo 80 mg si sono verificate due infezioni gravi (un'infezione delle vie urinarie e un'appendicite), mentre non ci sono stati decessi.
"Ovviamente, per i pazienti è importante ridurre l'uricemia, ma l'inizio della terapia con allopurinolo spesso scatena un aumento della frequenza degli attacchi gottosi nei primi mesi di trattamento che può portare all'interruzione del trattamento" ha detto il primo autore Essack Mitha, del Newtown Clinical Research di Johannesburg, in Sudafrica. "C'è quindi bisogno di nuove terapie per prevenire questi flare e rilonacept è un farmaco promettente in questo senso.
Lo studio PRE-SURGE 1 conferma peraltro risultati di uno studio simile nordamericano, nel quale il farmaco ha ridotto l'incidenza dei flare gottosi durante i primi mesi di trattamento ipouricemizzante. Presentando i dati del lavoro, Mitha ha però sottolineato che occorreranno altri studi, per confrontare rilonacept, che è piuttosto costoso, con terapie più convenzionali come la colchicina.
E. Mitha, et al. Evaluation of rilonacept for prevention of gout flares during initiation of uric acid-lowering therapy: results of a phase 3, randomized, double-blind, placebo-controlled global trial. EULAR 2011; abstract LB0001.