Come per tutte le patologie croniche, l'aderenza al trattamento rappresenta un elemento fondamentale nel successo dell'approccio terapeutico dell'osteoporosi.
Da alcune settimane in Italia è disponibile una nuova formulazione di risedronato che consente la somministrazione mensile del farmaco attraverso l'assunzione di una compressa da 75 mg per 2 giorni consecutivi al mese, favorendo una maggiore aderenza al trattamento.
 
Gli studi clinici dimostrano che risedronato al dosaggio di 75 milligrammi, assunto in due giorni consecutivi al mese, consente, da un lato di incrementare la densità ossea sia a livello delle vertebre sia di altri siti scheletrici, dall'altro di ridurre il rischio di nuove fratture vertebrali con effetti sovrapponibili alla somministrazione giornaliera di 5 milligrammi di farmaco.

Nel trial di Delmas, 1.229 donne in età postmenopausale sono state trattate con risedronato 75 mg per due giorni consecutivi oppure con risedronato 5 mg somministrato ogni giorno. Lo studio è durato 12 mesi. L'end point primario era la variazione della densità minerale ossea a livello della colonna lombare aumentata del 3,4% e del 3,6%, rispettivamente, senza differenze tra i due gruppi. (Osteoporosis Int. 2008; 19:1039-1045).
La nuova formulazione farmaceutica si affianca a quelle già disponibili al dosaggio di 5 mg al giorno o 35 mg ogni settimana.

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