Terapia
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A Lecce, il 2 al 4 dicembre, prenderà il via il congresso OrtoReuma, appuntamento annuale che vede ortopedici e reumatologi lavorare insieme per sinergizzare sui tanti aspetti comuni delle rispettive discipline.
Riportiamo qui di seguito il messaggio di benvenuto dei due Presidenti del Congresso.
"Abbiamo voluto portare il congresso nazionale "OrtoReuma" per la prima volta a Lecce, è certamente un grosso impegno, ma l'ipotesi che questo importante progetto multidisciplinare che vede gli Ortopedici e Reumatologi insieme per definire linee guida diagnostiche e protocolli
terapeutici condivisi nel campo delle malattie articolari degenerative e infiammatorie ripagherà gli sforzi compiuti.
Il titolo del convegno è "Dolore Senza Frontiere" perché è proprio il dolore e la compromissione osteoarticolare che accomuna le due discipline, e, la possibilità di confrontarsi sulla possibilità dell'impiego razionale ed efficace di nuove soluzioni anche biotecnologie nelle malattie degenerative per poter consentire di migliorare sempre più la qualità della vita dei nostri pazienti.
I temi centrali di OrtoReuma 2010 saranno dunque le strategie preventive e terapeutiche del dolore articolare, osseo e radicolare sia nei reumatismi infiammatori che degenerativi.
Per trattare le malattie osteoarticolari è necessario un grande sforzo comune per migliorare sia la prevenzione sia l'efficacia e l'affidabilità delle terapie mediche e chirurgiche. A questa metodologia di approccio comune è stato dato il nome di "Joint Damage Control". Inoltre, OrtoReuma vuole essere un grande contenitore di confronto medico aperto a chi lavora nell'area medica corrispondente, quali, i terapisti della riabilitazione e gli infermieri ed infine, un particolare riguardo è dato al medico di Medicina Generale per il suo ruolo leader nel rapporto con il paziente.
Riunire le due specialità di ortopedia e di reumatologia, al fine di coordinare le strategie terapeutiche e le terapie innovative più efficaci nel trattamento dell'artrite reumatoide, dell'osteoporosi e dell'osteoartrosi e le procedure chirurgiche più affidabili nella chirurgia articolare, è certamente un modello che va sostenuto perché solo in questo modo è possibile riuscire ad ottenere tutto ciò che consentirebbe ai nostri pazienti di riprendersi la parte della vita che la patologia osteoarticolare gli aveva sottratta"
Maurizio Muratore Giuseppe Rollo.
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OrtoReuma, ortopedici e reumatologi uniti contro il dolore
Riportiamo qui di seguito il messaggio di benvenuto dei due Presidenti del Congresso.
"Abbiamo voluto portare il congresso nazionale "OrtoReuma" per la prima volta a Lecce, è certamente un grosso impegno, ma l'ipotesi che questo importante progetto multidisciplinare che vede gli Ortopedici e Reumatologi insieme per definire linee guida diagnostiche e protocolli
terapeutici condivisi nel campo delle malattie articolari degenerative e infiammatorie ripagherà gli sforzi compiuti.
Il titolo del convegno è "Dolore Senza Frontiere" perché è proprio il dolore e la compromissione osteoarticolare che accomuna le due discipline, e, la possibilità di confrontarsi sulla possibilità dell'impiego razionale ed efficace di nuove soluzioni anche biotecnologie nelle malattie degenerative per poter consentire di migliorare sempre più la qualità della vita dei nostri pazienti.
I temi centrali di OrtoReuma 2010 saranno dunque le strategie preventive e terapeutiche del dolore articolare, osseo e radicolare sia nei reumatismi infiammatori che degenerativi.
Per trattare le malattie osteoarticolari è necessario un grande sforzo comune per migliorare sia la prevenzione sia l'efficacia e l'affidabilità delle terapie mediche e chirurgiche. A questa metodologia di approccio comune è stato dato il nome di "Joint Damage Control". Inoltre, OrtoReuma vuole essere un grande contenitore di confronto medico aperto a chi lavora nell'area medica corrispondente, quali, i terapisti della riabilitazione e gli infermieri ed infine, un particolare riguardo è dato al medico di Medicina Generale per il suo ruolo leader nel rapporto con il paziente.
Riunire le due specialità di ortopedia e di reumatologia, al fine di coordinare le strategie terapeutiche e le terapie innovative più efficaci nel trattamento dell'artrite reumatoide, dell'osteoporosi e dell'osteoartrosi e le procedure chirurgiche più affidabili nella chirurgia articolare, è certamente un modello che va sostenuto perché solo in questo modo è possibile riuscire ad ottenere tutto ciò che consentirebbe ai nostri pazienti di riprendersi la parte della vita che la patologia osteoarticolare gli aveva sottratta"
Maurizio Muratore Giuseppe Rollo.
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