Malattie reumatiche
Si svolgerà a Mantova il prossimo 1 dicembre un interessante convegno organizzato dal Dr. Giovanni Arioli, incentrato sulla terapia di mantenimento dei pazienti con artrite reumatoide in remissione.
L'obiettivo di questo convegno è rappresentato dal miglioramento del rapporto con il paziente favorendo una maggiore interazione e integrazione professionale fra tutti gli specialisti che si occupano di problematiche inerenti l'apparato locomotore ed in particolare di una patologia articolare infiammatoria sistemica come l'artrite reumatoide, nelle fasi di remissione.
«Oggi - ci ha dichiarato il Dott. Arioli- disponiamo di farmaci in grado di migliorare sensibilmente l'"outcome" in un paziente affetto da una patologia gravemente invalidante come l'Artrite Reumatoide.Tuttavia, non siamo ancora in grado di valutare con certezza , la possibilità e la tempistica in cui si rende necessario modificare un programma terapeutico che ha consentito di raggiungere la remissione della malattia. E' quindi importante un attento e stretto monitoraggio del paziente per poter cogliere quei segni clinici che consentono allo specialista di rivedere e rimodulare il trattamento precedentemente impostato.
L'obiettivo di questo convegno - prosege Arioli- è proprio quello di analizzare le possibili opzioni terapeutiche in un soggetto affetto da un'Artrite Reumatoide in fase di remissione, ponendo particolare attenzione ad alcuni aspetti importanti, relativamente alla "safety" e all'appropriatezza prescrittiva di molecole ad alto impatto economico che richiedono una corretta valutazione del rapporto costo-benefici».
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Mantova, AR in remissione, quale terapia di mantenimento?
L'obiettivo di questo convegno è rappresentato dal miglioramento del rapporto con il paziente favorendo una maggiore interazione e integrazione professionale fra tutti gli specialisti che si occupano di problematiche inerenti l'apparato locomotore ed in particolare di una patologia articolare infiammatoria sistemica come l'artrite reumatoide, nelle fasi di remissione.
«Oggi - ci ha dichiarato il Dott. Arioli- disponiamo di farmaci in grado di migliorare sensibilmente l'"outcome" in un paziente affetto da una patologia gravemente invalidante come l'Artrite Reumatoide.Tuttavia, non siamo ancora in grado di valutare con certezza , la possibilità e la tempistica in cui si rende necessario modificare un programma terapeutico che ha consentito di raggiungere la remissione della malattia. E' quindi importante un attento e stretto monitoraggio del paziente per poter cogliere quei segni clinici che consentono allo specialista di rivedere e rimodulare il trattamento precedentemente impostato.
L'obiettivo di questo convegno - prosege Arioli- è proprio quello di analizzare le possibili opzioni terapeutiche in un soggetto affetto da un'Artrite Reumatoide in fase di remissione, ponendo particolare attenzione ad alcuni aspetti importanti, relativamente alla "safety" e all'appropriatezza prescrittiva di molecole ad alto impatto economico che richiedono una corretta valutazione del rapporto costo-benefici».
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