Malattie reumatiche, appello dei malati al Ministro Balduzzi
Martedi 22 Maggio 2012
Ventitre milioni di giornate di lavoro perse ogni anno e quasi 2 miliardi di euro di mancata produttività: sono i costi che derivano dalla scarsa attenzione alle malattie reumatiche. L'allarme è lanciato dall'Associazione Nazionale Malati Reumatici (ANMAR) e dal Coordinamento Nazionale Malati Cronici (CnaMC), che insieme a CittadinanzAttiva e a numerose altre associazioni di pazienti a livello regionale chiedono che venga realizzato un piano specifico per affrontare queste patologie fortemente invalidanti.
"Il nostro appello - spiega la dott.ssa Gabriella Voltan, presidente di ANMAR - è rivolto al Ministro della Salute, prof. Renato Balduzzi, e alla Conferenza Stato-Regioni, perché siano inseriti ‘progetti obiettivo' specifici nel Piano Sanitario Nazionale 2012. In particolare, deve essere garantita l'equità di accesso alle cure e ai farmaci biologici e va istituito un registro per queste malattie. È prioritario inoltre l'obiettivo della diagnosi precoce implementando la rete assistenziale, per migliorare la qualità di vita di queste persone e razionalizzare l'impatto sulle risorse dei sistemi sanitari regionali. È indispensabile che il Governo e le Regioni adottino quanto prima le misure necessarie per affrontare la situazione di questi malati, altrimenti il sistema sanitario non sarà in grado, già nel prossimo futuro, di garantire la dovuta assistenza ai cittadini".
Una proposta concreta è quella rilanciata alla Commissione Salute della Conferenza delle Regioni dalla Sicilia, dove l'Assessorato della Salute sta lavorando per istituire una rete delle patologie reumatiche. L'iniziativa è stata presentata anche al recente convegno nazionale dei reumatologi a Venezia, dopo un lavoro annuale di incontri con cittadini e operatori. La sensibilità della Regione Sicilia ha rinforzato l'attenzione delle Istituzioni su un problema che le associazioni dei malati e il mondo scientifico denunciano da anni.
Più di cinque milioni di italiani, cioè quasi un decimo della popolazione (con predilezione per le donne in misura oltre 3 volte superiore agli uomini), soffrono di malattie reumatiche e, di questi, oltre 700 mila sono colpiti da forme croniche infiammatorie. I costi dell'assistenza socio-sanitaria rappresentano una seria minaccia per l'economia complessiva del nostro Paese. La spesa per le patologie reumatiche croniche supera i 4 miliardi di euro l'anno: quasi la metà - 1 miliardo e 739 milioni - è rappresentata dalla perdita di produttività per circa 287 mila lavoratori malati.