Lupus, anemia legata a sindrome delle gambe senza riposo
Domenica 14 Febbraio 2016
Una sensazione spiacevole nelle gambe e la necessità irresistibile di muoverle durante il sonno o da sdraiati rappresentano le caratteristiche principali di questo disturbo neurologico che, se di entità grave, comporta nei pazienti lo sviluppo di disturbi del sonno e di sintomatologia ansiosa e depressiva nel corso dell’intera giornata. Sono questi gli spiacevoli sintomi della RLS, una malattia neurologica cronica che compare di solito dopo i 40-45 anni e affligge il 5-10% della popolazione adulta, con un rapporto donne/uomini di circa 2:1.
In letteratura sono presenti osservazioni relative all'esistenza di un legame tra le disfunzioni legate all'infiammazione e al sistema immunitario con la RLS.
Ora, stando ad uno studio pubblicato sulla rivista International Journal of Rheumatic Diseases, l'anemia potrebbe aumentare la prevalenza della sindrome delle gambe senza riposo (RLS) in pazienti con lupus.
Lo studio in questione ha analizzato la relazione esistente tra la frequenza e l'intensità della RLS con l'anemia e, a detta degli autori, è il primo del suo genere ad aver analizzato la relazione tra i punteggi IRLSSG-RS (International RLS Study Group Rating Scale) e l'anemia in pazienti con lupus.
I ricercatori hanno suddiviso 124 pazienti - affetti e non affetti da lupus in proporzione 1:1 – in due gruppi sulla base dei livelli di emoglobina. I livelli di anemia nei pazienti di sesso maschile era Diabete, ipertensione, disfunzione tiroidea, infezione acuta/cronica, insufficienza cardiaca cronica, BPCO, nefropatia, anemia emolitica autoimmune, deficit di vitamina B12 e di acido folico, tumori e condizione di fumatore sono stati motivi di esclusione dallo studio.
I partecipanti allo studio sono stati sottoposti ad intervista face-to-face per la raccolta di informazioni relative alla RLS.
La diagnosi di RLS risultava confermata in presenza di alcuni segni e sintomi, quali l'urgenza di muoversi zoppicando unita a sensazioni di parestesia/isestesia, la necessità di muoversi e lo sperimentare sollievo con il movimento, il peggioramento dei sintomi a riposo e durante le ore di sonno notturno.
I pazienti con compresenza di lupus e anemia avevano, in media, 40 anni, mentre quelli non anemici ne avevano 38. Venti pazienti con lupus erano anemici mentre 42 non erano tali.
I risultati dell'analisi hanno mostrato che il 30,6% dei pazienti lupici era affetto da RLS e che un paziente su 2 (50%) con coesistenza di lupus e anemia era affetto dalla sindrome – score IRLSSG-RS= 14,5+/- 9,9.
Nove pazienti con lupus, non anemici (21,4%) avevano RLS, con uno score IRLSSG-RS= 9,0+/- 8,9. Inoltre la prevalenza di RLS è stata maggiore nei pazienti con lupus rispetto al gruppo di controllo (14,5% e 4,8%, rispettivamente).
Nello specifico, focalizzando l'attenzione sui pazienti con lupus e anemia, 16 mostravano deficit marziale e 4 anemia cronica. Sette pazienti con deficit marziale (43,8%) avevano anche RLS, come 3 pazienti (75%) con anemia cronica. I punteggi IRLSSG-RS sono stati pari, rispettivamente, a 14,4 +/- 10,2, e a 14,5 +/- 9,9 nei due gruppi sopra menzionati.
In conclusione, i risultati dello studio hanno documentato una prevalenza maggiore di RLS in pazienti con lupus e suggeriscono come l'anemia si associ in misura maggiore a RLS più severa in questi pazienti. Sono necessari, ora, studi ulteriori che siano finalizzati a delineare l'esatta correlazione esistente tra i parametri dell'anemia e la prevalenza di RLS in pazienti con lupus. Si impone, inoltre, un approfondimento della valutazione delle cause di anemia, tema non affrontato nel presente studio.
Bibliografia Kucuk A et al. Relationship between prevalence and severity of restless legs syndrome and anemia in patients with systemic lupus erythematosus. Int J Rheum Dis. 2015 Dec 1. doi: 10.1111/1756-185X.12793. [Epub ahead of print] Leggi