In occasione della Giornata internazionale della donna, la Società Italiana di Reumatologia desidera richiamare l'attenzione sulle malattie reumatiche, evidenziando come molte di esse colpiscano in particolar modo il sesso femminile.
Dei circa 5 milioni di persone che in Italia soffrono di malattie reumatiche, infatti, circa il 78% è rappresentato da donne; si stima che tali patologie costituiscano la quarta causa di disabilità per il sesso femminile.
La Società Italiana di Reumatologia invita a considerare che le malattie reumatiche che più speso colpiscono le donne sono altamente invalidanti e interferiscono pesantemente sulla vita famigliare, sociale, lavorativa e sessuale delle pazienti.
Non è ancora stato possibile individuare con certezza le cause di questa maggiore incidenza ma, secondo le più moderne ricerche, gli ormoni sessuali sembrano avere un ruolo cruciale nel regolare l'insorgenza e la cronicizzazione della malattia. Questa correlazione spiegherebbe perché le patologie più diffuse tra le donne - artrite reumatoide, sclerodermia, lupus eritematoso - si manifestino in coincidenza con la fine dell'adolescenza e i quarant'anni, due momenti in cui si assiste a notevoli cambiamenti dei livelli ormonali.
A causa di tali patologie le donne sono costrette ad affrontare un vero e proprio percorso a ostacoli con implicazioni di carattere personale, sociale e professionale. Spesso la difficoltà di prendere e maneggiare oggetti, di accudire persone e bambini, di compiere qualsiasi gesto che la quotidianità richiede obbliga la donna a modificare il proprio stile di vita e a impegnare tempo ed energie nella cura della malattia che la affligge.
Non si dimentichi, poi, che le malattie reumatiche hanno un impatto considerevole su un aspetto fondamentale della vita di una donna, la scelta di diventare madre: la malattia può condizionare l'opportunità o meno di intraprendere una gravidanza, non solo per il rischio di un'evoluzione della malattia in questa condizione, ma anche per le conseguenze legate agli effetti che i farmaci e la malattia stessa possono avere sul feto.
Diagnosi precoce, tempestività e appropriatezza terapeutica, oltre a un'adeguata assistenza dei pazienti, sono fondamentali per permettere alle donne colpite da Malattie Reumatiche di tornare a una vita piena e appagante. Perché ciò avvenga è fondamentale diffondere una corretta informazione e divulgare messaggi utili ad accrescere la consapevolezza dell'opinione pubblica. Il contributo dei mezzi di comunicazione in questo è fondamentale.