Golimumab è un anticorpo monoclonale anti TNF-alfa totalmente umano che si lega e neutralizza sia il TNF-alfa solubile sia quello di membrana. Golimumab è il primo inibitore del TNF alfa disponibile per via sottocutanea, somministrabile una volta al mese a un dosaggio di 50 mg. ed è anche il primo biologico a ricevere in contemporanea l'approvazione per tre diverse patologie reumatiche.
In particolare, il farmaco è stato approvato per le seguenti indicazioni:
- in combinazione con metotrexate, per il trattamento dell'artrite reumatoide in fase attiva da moderata a grave, in pazienti adulti che hanno risposto in modo inadeguato alla terapia con farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARD), incluso il metrotrexate;
- da solo o in combinazione con metotrexate per il trattamento dell'artrite psoriasica progressiva in fase attiva che in pazienti adulti che hanno risposto in modo in adeguato a una precedente terapia con DMARD;
- per il trattamento della spondilite anchilosante in fase attiva di grado severo in pazienti adulti che non hanno risposto adeguatamente alla terapia convenzionale.
L'efficacia del farmaco è stata valutata nel corso di un ampio programma di sviluppo clinico che comprendeva 5 studi di fase III che hanno arruolato oltre 2 mila pazienti.
Golimumab è disponibile in due formulazioni. La prima è la Simponi SmartJect, un nuovo device per l'autosomministrazione del farmaco che ha ricevuto la "ease-of-use" commendation da parte dell'Arthritis Foundation. Il farmaco è anche disponibile in una siringa preriempita. Sviluppato da Centocor, azienda oggi parte del gruppo Johnson & Johnson, in Usa il farmaco è commercializzato dalla stessa J&J mentre in Europa, e nella maggior parte degli altri paesi, da Schering-Plough.
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