Terapia

Fostamatinib sicuro ma poco efficace nell'AR

Uno studio di fase II appena pubblicato Arthritis & Rheumatism non ha confermato i risultati di un trial precedente che aveva mostrato come i pazienti con artrite reumatoide (AR) non responder al metotressato, beneficiavano del trattamento con fostamatinib. Il nuovo studio, al contrario, ha mostrato che il farmaco non è efficace in pazienti con AR non responder al metotressato, anche se è stato evidenziato che fostamatinib è sicuro e non presenta particolari segni di tossicità.

Il trial ha arruolato 219 pazienti con AR attiva che non avevano risposto ad almeno un trattamento precedente con un farmaco biologico. I pazienti sono stati randomizzati a ricevere 100 mg di fostamatinib o placebo e la sicurezza e l'efficacia del trattamento sono state valutate a 3 mesi.

I ricercatori hanno valutato i cambiamenti nel punteggio DAS (disease activity score), il danno e l'infiammazione articolare valutati attraverso risonanza magnetica.

I risultati dello studio hanno mostrato che le risposte ACR 20, 50 e 70, non erano significativamente differenti tra il gruppo di trattamento attivo e il placebo. I pazienti che sono entrati nello studio con livelli di proteina C reattiva elevati e che avevano ricevuto il farmaco, hanno mostrato un miglioramento dell'ACR 20 superiore a quello dei pazienti del gruppo di controllo (42% vs 26%). Il miglioramento dell'infiammazione articolare è risultato superiore per i pazienti che presentavano la malattia allo stadio più grave.

Il farmaco è risultato comunque generalmente ben tollerato e gli eventi avversi più comuni sono stati nausea e diarrea.

Fostamatinib è un inibitore della tirosin-chinasi della milza (Spleen tyrosine kinase, Syk) attivo per via orale. La Syk appartiene a quella classe di protein-chinasi definite non-recettori, indispensabili per la trasmissione del segnale dagli immunorecettori in varie cellule ematopoietiche. Fostamatinib determina l'inibizione dell'attivazione delle mastcellule e dei linfociti B e della risposta infiammatoria ad esse collegata.

An Oral Syk Kinase Inhibitor in the Treatment of Rheumatoid Arthritis: A 3 Month Randomized Placebo Controlled Phase 2 Study in Patients with Active RA who had Failed Biologic Agents." Mark C. Genovese, Arthur Kavanaugh, Michael E. Weinblatt et al Arthritis & Rheumatism February 2011
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