Questo studio ha valutato un farmaco conosciuto per ora con il codice CRx-102, che combina due componenti: 200-400 mg di dipiridamolo (in terapia da molti anni con il marchio Persantin) e 3 mg di prednisolone.
La combinazione di questi due farmaci è disegnata per agire in maniera sinergica, attraverso una serie meccanismi di azione che i due farmaci, presi singolarmente, non possiedono.
Negli studi di farmacologia, il nuovo preparato ha evidenziato un'attività antiinfiammatoria con una inibizione del rilascio di TNFa e dell'interleukina 1 superiore a quella dei singoli componenti del farmaco.
Gli studi preclinici hanno confermato le prime evidenze  mettendo il luce un'attività di immunomodulazione senza l'amplificazione degli effetti indesiderati tradizionalmente associati ai glucocorticoidi.

Lo studio clinico in oggetto, condotto in doppio cieco, randomizzato e controllato verso placebo, ha valutato l'efficacia e la sicurezza del farmaco in pazienti con osteoartrosi della mano arruolati in 4 centri norvegesi.
I pazienti, con età media di 60 anni e per il 93% di sesso femminile, presentavano almeno un'articolazione infiammata e un punteggio di almeno 30 mm nella scala AUSCAN del dolore e un punteggio radiografico Kellgren-Lawrence (K-L) maggior o uguale a 2.

CRx-102 è risultato statisticamente superiore al placebo nella variazione della scala AUSCAN (LS media di 214,2 vs 24) e per gli end point clinici secondari: VAS misurata per il dolore alle articolazioni (218.6 vs 26.3), VAS globale (215.9 vs 24.2). Ulteriori studi saranno necessari per valutare l'effettiva attività clinica del farmaco. Ann Rheum Dis 2008;67;942-948

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