Dall'Emea per Etoricoxib nuova indicazione e qualche avvertenza negli ipertesi
Sabato 11 Ottobre 2008
Il Comitato dell'Agenzia Europea per i Prodotti Medicinali ad Uso Umano (CHMP) ha completato la revisione di etoricoxib (Arcoxia, MSD)per il trattamento dell'artrite reumatoide (AR) e della spondilite anchilosante (SA) e ha concluso che nel trattamento di queste patologie i benefici superano i rischi. Il CHMP ha raccomandato l'estensione delle indicazioni di etoricoxib al fine di includere la SA alla dose di 90 mg once a day e di mantenere l'indicazione per l'AR 90 mg, una volta al dì. Inoltre, il CHMP ha raccomandato di far risaltare le attuali controindicazioni per i pazienti con ipertensione incontrollata e le avvertenze relative al trattamento e al monitoraggio dei pazienti con valori elevati di pressione arteriosa. La revisione da parte del CHMP pone conclusione a due diverse procedure di "referral" che erano state intraprese per valutare i benefici e i rischi nel trattamento dell'AR e della SA alla dose di 90 mg. Il CHMP ha raccomandato che le controindicazioni esistenti nei pazienti con ipertensione incontrollata fossero rinforzate per evidenziare che i pazienti, la cui pressione arteriosa sia persistentemente al di sopra di 140/90 mm Hg e non adeguatamente controllata, non assumano etoricoxib. Inoltre, è stato raccomandato di aggiornare le avvertenze in scheda tecnica per evidenziare che l'elevata pressione arteriosa deve essere controllata prima di iniziare il trattamento, monitorata entro due settimane dall'inizio del trattamento e successivamente a intervalli regolari. Pochi giorni fa, in una Nota informativa, l'Aifa ha ribadito queste raccomandazioni sulla sicurezza del farmaco. Etoricoxib è stato approvato e commercializzato in 68 paesi. In Italia, etoricoxib è indicato per il trattamento sintomatico dell'osteoartrosi, dell'artrite reumatoide, del dolore e dei segni di infiammazione associati all'artrite gottosa acuta. Torna all'archivio