Terapia

Chiesta l'estensione delle indicazioni di Tocilizumab

Roche ha depositato all'Emea la documentazione per ottenere un'estensione dell'indicazione di tocilizumab (RoACTEMRA) per l'inibizione della progressione del danno articolare e il miglioramento della funzionalità fisica nei pazienti affetti da artrite reumatoide (AR). Il danno alle articolazioni si manifesta spesso precocemente nel corso della malattia e può condurre a un'invalidità permanente. L'inibizione di questo danno strutturale è dunque una fondamentale misura di efficacia per una terapia contro l'AR.

La richiesta dell'azienda si basa sui risultati positivi a due anni dello studio LITHE, i cui dati sono stati appena presentati all'ACR 2009 e sono oggetto di un altro articolo.

Tocilizumab è attualmente approvato nell'Unione europea in associazione con MTX per il trattamento di pazienti adulti con AR attiva da moderata a grave che non abbiano risposto o siano risultati intolleranti a una precedente terapia con uno o più farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARD) o antagonisti del fattore di necrosi tumorale (anti-TNF). In questi pazienti tocilizumab può essere somministrato in monoterapia in caso di intolleranza a MTX o quando sia inappropriato continuare un trattamento con MTX.

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