Da pochi giorni certolizumab pegol è disponibile in terapia anche nel nostro Paese. Interamente sviluppato e prodotto da UCB, il farmaco è in commercio con il marchio Cimzia in una confezione da 2 siringhe preriempite contenenti ciascuna 200 mg. di principio attivo.
Certolizumab pegol è un frammento Fab di anticorpo ricombinante umanizzato diretto contro il fattore di necrosi tumorale alfa (TNFalfa) espresso in Escherichia Coli e coniugato con polietilenglicole (PEG). In combinazione con metotressato (MTX), certoli certolizumab pegol è indicato per il trattamento dell'artrite reumatoide (AR) attiva di grado da moderato a grave in pazienti adulti quando la risposta ai farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARDs), incluso il metotressato, sia risultata inadeguata. Certolizumab pegol può essere somministrato in monoterapia in caso di intolleranza a MTX o quando un trattamento continuativo con MTX sia risultato inadeguato. Il farmaco è disponibile in una siringa preriempita costruita sui bisogni del paziente. Negli studi clinici RAPID-I e RAPID-II le risposte ACR 20 e ACR 50 ottenute con la combinazione certolizumab pegol + MTX sono risultate significativamente maggiori dal punto di vista statistico rispetto al placebo + MTX, dalla settimana 1 e dalla settimana 2 rispettivamente, in entrambi gli studi clinici. Le risposte sono state mantenute fino alle settimane 52 (RAPID-I) e 24 (RAPID-II).
La tollerabilità del farmaco è stata valutata su 4.065 anni/paziente di esposizione. Nello studio RAPID 1, si è evidenziata una ridotta incidenza di interruzioni del trattamento a caiusa di eventi avversi.
Nello studio RAPID 2, l'incidenza di di infezioni gravi, tra cui la TBC, è risultata in linea con quella associata alla classe degli anti TNF. Solo l'1,5% dei pazienti trattati con certolizumab ha riportato dolore al sito di iniezione, senza che ciò abbia indotto al ritiro dallo studio. Torna all'archivio