Certolizumab, fase III positiva nell'artrite psoriasica
Mercoledi 13 Giugno 2012
Lo studio RAPID-PsA presentato all'EULAR, il congresso annuale della European League Against Rheumatism, mostra che la terapia con l'anticorpo certolizumab migliora la funzione fisica e le manifestazioni cutanee nei pazienti con artrite psoriasica attiva, senza nuovi particolari segnali di sicurezza.
Il trial è il primo studio condotto per valutare l'efficacia e la safety del farmaco in pazienti con artrite psoriasica, patologia per cui il medicinale non è ancora approvato. Al momento, le indicazioni di certolizumab includono la terapia dell'artrite reumatoide e della malattia di Crohn.
Lo studio ha arruolato 407 pazienti con artrite psoriasica, randomizzati a ricevere placebo, 200 mg di cerolizumab sottocute ogni due settimane o 400 mg del farmaco ogni 4 settimane. Alla sedicesima settimana i pazienti assegnati al placebo avevano la possibilità di passare al trattamento attivo. Lo switch è stato effettuato da 59 pazienti. A 12 settimane, il 58% dei pazienti trattati con 200 mg di certolizumab e il 51,9% dei soggetti che avevano ricevuto 400 mg del farmaco ha raggiunto l'ACR20, rispetto al 24,3% dei controlli (P<0,001).
Inoltre, è stato osservato un miglioramento dell'ACR50 (11,%, 36,2% e 32,6% con le dosi da 200, 400 mg del farmaco e placebo) e dell'ACR70 (2,9%, 24,6% e 12,6%). Per quanto riguarda la funzione fisica è stato osservato un miglioramento del punteggio HAQ (Health Assessment Questionnaire Disability Index) a 24 settimane con il farmaco rispetto al placebo (0,19 con placebo, 0,54 con 200 mg del farmaco, P<0,001 e 0,46 con 400 mg del medicinale , P<0,001). Per quanto riguarda le manifestazioni cutanee della malattia, una riduzione pari al 75% nel Psoriasis Area and Severity Index è stata osservata maggiormente nei pazienti trattati con il medicinale (placebo 14,0/15,1, 200 mg 46,7/62,2 (P<0,001) e 400 mg 47,4/60,5 (P<0,001)).
Gli eventi avversi sono stati osservati in percentuale simile nei soggetti trattati con il farmaco e nei controlli (68% vs 62), così come anche gli eventi avversi gravi (4% vs 7%). Durante lo studio si sono verficati due decessi, uno con la dose da 200 mg del farmaco e l'altro con quella da 400 mg.
Certolizumab è un anticorpo anti-TNF pegilato che ha l'indicazione per l'artrite reumaoide sia in Europa sia negli Usa e solo oltreoceano è autorizzato anche per la malattia di Chron. In particolare, nell'Unione europea, certolizumab in combinazione con metotressato è approvato per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di gravità medio-alta nei pazienti adulti che non hanno risposto in modo adeguato ai DMARD tradizionali, incluso il metotrexate. Negli Stati Uniti, è invece approvato per ridurre segni e sintomi della malattia di Crohn e mantenere la risposta clinica e nei soggetti affetti da malattia da moderatamente a gravemente attiva che non hanno risposto adeguatamente alla terapia convenzionale e per il trattamento degli adulti con artrite reumatoide da moderatamente a gravemente attiva
L'artrite psoriasica è una malattia infiammatoria immuno-mediata cronica caratterizzata sia da flogosi delle articolazioni, che da lesioni cutanee associate a psoriasi che colpisce sino a 37 milioni di persone nel mondo. Sino al 30% delle persone che convivono con psoriasi sviluppano artrite psoriasica e presentano sintomi articolari. L'eziologia esatta è sconosciuta, ma si ritiene che fattori genetici, immunitari e ambientali concorrano allo sviluppo di questa malattia.
Presentation title: Effect of Certolizumab Pegol on Signs and Symptoms in Patients With Psoriatic Arthritis: 24-Week Results of a Phase 3 Double-Blind Randomized Placebo-Controlled Study (RAPID-PsA). Abstract LB0001 leggiTorna all'archivio