Artrite reumatoide, un'ecografia all'anno può predire nuove riacutizzazioni
Sabato 15 Settembre 2018
Sono stati pubblicati i risultati dello studio STARTER condotto presso 25 centri italiani e che ha arruolato 361 pazienti con AR in remissione clinica secondo i criteri ACR/EULAR 2010.
Dallo studio si evince che i pazienti con artrite reumatoide (AR) in remissione clinica che risultano positivi per tenosinovite e sinovite all’esame ecografico hanno un rischio maggiore di andare incontro a un episodio grave di riattivazione della malattia (flare) a 12 mesi.
L’ecografia è in grado di predire un flare a 12 mesi, ma non a 6 mesi, suggerendo l’utilità di un’ecografia muscoloscheletrica annuale.
All’arruolamento, a 6 e a 12 mesi, i pazienti sono stati sottoposti a ecografia Power-doppler del polso, delle articolazioni metacarpo-falangee e interfalangee prossimali, dei tendini di mani e polsi. Utilizzando modelli di regressione logistica, è stata valutata l’associazione tra i risultati dell’esame ecografico e flare, disabilità e progressione radiografica.
Il 30,1% dei pazienti ha presentato un flare nei 12 mesi di follow-up. La presenza congiunta di tenosinovite e sinovite era predittiva del flare con un OR pari a 2,75 (IC95% 1,45-5,20) nell’analisi univariata e a 2,09 (1,06-4,13) dopo correzione per fattori confondenti. I risultati dell’ecografia non erano predittivi della progressione radiografica o del peggioramento della funzionalità.
Leggi lo studio completo : Filippou G, Sakellariou G, et al. The predictive role of ultrasound-detected tenosynovitis and joint synovitis for flare in patients with rheumatoid arthritis in stable remission. Results of an Italian multicentre study of the Italian Society for Rheumatology Group for Ultrasound: the STARTER study. Ann Rheum Dis. 2018 Jun 9. doi:10.1136/annrheumdis-2018-213217