Artrite reumatoide all'esordio, il PGA predice la progressione radiografica di malattia?
Giovedi 21 Maggio 2020
Nicola Casella
I criteri di remissione che prevedono o meno l'inclusione del “patient global assessment” sono predittivi di progressione radiografica di artrite (all'esordio di malatia) in modo pressochè similare.
Lo dimostrano i risultati di uno studio pubblicato su Arthritis Care & Research, che ha utilizzato i dati della coorte osservazionale multicentrica ESPOIR.
Razionale e disegno dello studio I criteri attuali di remissione dell'AR si basano su un outcome composito di diverse misure di malattia, compresa la valutazione globale del paziente (PGA).
Non è ancora ben chiara, tuttavia, l'associazione esistente tra PGA e gli outcome di malattia.
Su questi presupposti è stato disegnato il nuovo studio, che si è proposto di mettere a confronto l'associazione esistente tra il raggiungimento dei criteri compositi di remissione (con o senza PGA) e la progressione strutturale di malattia in pazienti con artrite all'esordio.
I criteri di remissione, valutati a 6 e a 12 mesi, erano di tipo Booleano e basati su 4 variabili: - un'articolazione o nessuna articolazione tumefatta su 28 - un'articolazione o nessuna articolazione dolente su 28 - livelli di CRP ≤1 mg/dl - un valore di PGA ≤1/10.
I ricercatori hanno valutato la progressione del danno strutturale mediante radiografia delle mani, dei polsi e dei piedi all'inizio dello studio e a 3 anni e hanno quantificato la progressione mediante punteggio radiografico SHS (the Sharp-van der Heijde).
Risultati principali Sono stati inclusi nell'analisi 520 pazienti (77% di sesso femminile, età media=49 anni). Utilizzando i criteri di remissione standard, 35 pazienti (pari al 7%) hanno raggiunto la remissione a 6 e a 12 mesi. Altri 62 pazienti (pari al 12%) hanno raggiunto i criteri di remissione dopo esclusione dei valori di PGA, con un totale di 97 pazienti (19%) che ha soddisfatto i criteri di remissione basati su 3 variabili anziché 4.
La progressione strutturale media per la coorte in toto è stata pari, a 3 anni, a 8,2±10,5 unità SHS.
All'interno dei gruppi andati in remissione sulla base del soddisfacimento di 4 variabili e 3 variabili, la variazione media in termini di unità SHS è stata pari, rispettivamente, a 4±6 e a 5,2±6,6, rispettivamente; la progressione radiografica media tra i pazienti che non avevano raggiunto il cutoff di remissione è stata pari a 9±11,1 unità SHS.
I ricercatori hanno osservato la progressione radiografica di malattia nel 29% dei pazienti del gruppo in remissione sulla base di 4 variabili e nel 39% di quelli appartenenti al gruppo in remissione sulla base di 3 variabili.
Rispetto ai pazienti mai andati in remissione, quelli in remissione sulla base di 4 variabili si sono caratterizzati per una minore probabilità di andare incontro a progressione radiografica di malattia (OR=0,32; IC95%: 0,15-0,68).
Non sono state documentate differenze statisticamente significative relative alla probabilità di progressione radiografica di malattia nel gruppo di pazienti in remissione sulla base di 4 variabili rispetto a quelli in remissione senza aver considerato PGA (OR:0,49; IC95%:0,20-1,18) o nel gruppo in remissione sulla base di 3 variabili (OR=0,62; IC95%:0,27-1,44).
Da ultimo, l'analisi multivariata delle componenti della remissione ha indicato che la conta delle 28 articolazioni tumefatte e i livelli di CRP erano predittivi di variazioni del punteggio SHS a 3 anni.
Inoltre, è stato rilevato come la valutazione della remissione limitata a soli due time point potrebbe non essere pienamente indicativa del controllo di malattia per tutto il periodo dello studio.
Riassumendo In conclusione, sia la remissione definita in base a 4 variabili che a 3 variabili sembra essere utile quando si vuole sondare l'inibizione della progressione strutturale di malattia. Sono necessari ulteriori studi per comprendere meglio il legame esistente tra PGA, il processo di malattia e la progressione radiografica di AR.
Nicola Casella Bibliografia Ferreira RJO, Fautrel B, Saraux A, et al. Patient global assessment and radiographic progression in early arthritis: 3-year results from the ESPOIR cohort [published online April 27, 2020]. Arthritis Care Res (Hoboken). doi:10.1002/acr.24237 Leggi