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Artrite psoriasica e fattori predittivi di iperuricemia

Quasi un terzo dei pazienti con artrite psoriasica (PsA) è affetto anche da iperuricemia, soprattutto quelli con maggiore anzianità di malattia e obesi e tende anche ad essere a rischio di andare incontro a sindrome metabolica.

Queste le conclusioni di uno studio prospettico di coorte canadese, recentemente pubblicato su The Journal of Rheumatology.

Nello specifico, gli autori dello studio hanno cercato di esaminare le caratteristiche dei pazienti con PsA e iperuricemia, nonché i loro outcome, con particolare riferimento alla malattia CV e renale.

I pazienti reclutati nello studio sono stati seguiti a 6 e a 12 mesi di follow-up. La condizione di iperuricemia era definita da livelli sierici di acido urico >450 μmol/L nel sesso maschile e >360 μmol/L in quello femminile.

I risultati hanno mostrato che 325 pazienti (31,9%) su 1.019, affetti da PsA, erano anche iperuricemici.

I dati relativi a 318 pazienti iperuricemici dello studio (su 325 casi) sono stati incrociati, in base al sesso e all'età, con quelli dei 318 pazienti con PsA con livelli di acido urico nella norma (controlli).

Il 3,5% dei pazienti con PsA (11 su 318) e iperuricemici era anche affetto da gotta. Lo status di fumatore era significativamente più frequente nei pazienti iperuricemici (p=0,021), mentre il consumo di alcol è risultato sovrapponibile nei 2 gruppi.

I pazienti iperuricemici avevano anche un'anzianità di malattia psoriasica significativamente più elevata (p<0,001) – come pure di sola psoriasi (p=0,0016) rispetto a quelli con livelli di acido urico nella norma.

Non solo: a quest'ultimo riguardo, l'indiece PASI è risultato significativamente più elevato nei pazienti iperuricemici rispetto a quelli con livelli di acido urico nella norma (P =0,006).

Da ultimo, è emerso che i pazienti con malattia psoriasica iperuricemico erano affetti, contemporaneamente, da più comorbilità, come le malattie CV e quelle metaboliche, insieme ad una prevalenza elevata di calcolosi renale e di livelli più elevati di creatinina.

Analizzando l'intero periodo di follow-up, i ricercatori hanno osservato che 163 pazienti dei 318 iperuricemici hanno sperimentato la persistenza dell'iperuricemia sia alla visita di controllo a 6 mesi che a quella finale.

Infarto del miocardio, insufficienza cardica e renale sono state le condizioni cliniche di più frequente riscontro nei pazienti con iperuricemia persistente.

Da ultimo, è stata documentata l'esistenza di un'associazione tra iperuricemia persistente, PsA e obesità.

In conclusione, i risultati dello studio suggeriscono l'importanza di sottoporre a screening per iperuricemia i pazienti con PsA. Ciò in quanto un controllo appropriato dell'iperuricemia e delle malattie metaboliche nei pazienti con PsA potrebbe giocare un ruolo preventivo importante nel migliorare gli outcome.

NC

Bibliografia
AlJohani R, Polachek A, Ye JY, Chandran V, Gladman DD. Characteristic and outcome of psoriatic arthritis patients with hyperuricemia [published online December 1, 2017]. J Rheumatol. doi: 10.3899/jrheum.170384
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