Acido zoledronico approvato dall'Emea per osteoporosi maschile
Sabato 11 Ottobre 2008
La Commissione europea ha approvato Acido zoledronico 5 mg (Aclasta, Novartis) per la terapia di uomini affetti da osteoporosi e con aumentato rischio di fratture. E' una nuova indicazione per il farmaco che ne aumenta la possibilità di utilizzo. L'osteoporosi maschile è meno nota rispetto a quella che colpisce la donna, ma è un problema clinico da non sottovalutare. Si calcola che dopo i 50 anni di età un uomo su 5 vada incontro a una frattura causata da osteoporosi. In caso di frattura dell'anca, che è la più grave conseguenza dell'osteoporosi, il tasso di mortalità nei 6 mesi successivi alla frattura è circa il doppio di quello della donna
L'estensione delle indicazioni si basa sui dati dello studio Recurrent Fracture Trial, che ha coinvolto oltre 2.100 pazienti e ha dimostrato che il farmaco, somministrato una sola volta l'anno riduce le nuove fratture del 35 per cento. Il dato si riferisce a uomini e donne che erano già andati incontro a una frattura non determinata da un trauma grave, ad esempio dopo la caduta dalla posizione eretta.
La nuova indicazione comprende anche un altro dato importante dello stesso studio che ha evidenziato una riduzione del 28 per cento della mortalità per tutte le cause. Acido zoledronico è il solo farmaco contro l'osteoporosi ad aver dimostrato questo tipo di end point. Nell'anno 2000, a livello mondiale si sono registrate circa 12,6 milioni di fratture. In Europa sono state 179 mila negli uomini e 711mila nelle donne. Si stima che il costo complessivo per la cura di questa complicanza sia di oltre 31 miliardi di euro. Torna all'archivio