Il National Institute for Health and Care Excellence, ha dato il via libera all'impiego di abatacept come prima linea biologica in associazione al metotrexate, cioè subito dopo il fallimento dei tradizionali DMARDs.
E' un avvallo importante, anche alla luce della severità dei giudizi del Nice, tanto da avergli fatto guadagnare il soprannome di "watchdog" (cane da guardia) del servizio sanitario britannico. Per averlo Bristol Myers Squibb ha dovuto fare qualche sacrificio riducendo il prezzo del farmaco di un ammontare non noto.
Abatacept si affianca così ai farmaci anti TNF (adalimumab, etanercept, certolizumab) e al tocilizumab che questa indicazione avevano giù da tempo. Lo scorso mese di ottobre l'Ema ha approvato la formulazione sottocute di abatacept, farmaco per ora disponibile solo per infusione endovenosa, e il farmaco dovrebbe presto essere disponibile ni vari Paesi dell'Ue. Questa formulazione si è dimostrata efficace come adalimumab in uno studio testa a testa.

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