Summer School del CROI, prima edizione densa di stimoli dalla real life
Sabato 3 Ottobre 2015
Dal 24 al 28 giugno 2015 si è tenuto in Spoleto il Primo Summer CROI, evento voluto dal nuovo Consiglio Direttivo del CROI e dedicato ai reumatologi under 40 anni. Il corso è stato concepito nel nuovo solco CROI basandosi sulla ormai collaudata formula dei corsi pratici.
Di fatto si è cercato di presentare alla vivida attenzione dei più giovani reumatologi, l’esperienza vissuta giorno dopo giorno nei reparti specialistici con le metodiche di pertinenza reumatologica (ecografia, capillaroscopia, etc) e con le procedure pratiche proprie del reumatologo (biopsia salivari minori, vulnologia, etc), da parte dei colleghi più anziani. Il programma era articolato in sessioni quasi esclusivamente pratiche, tanto da ricevere 36,4 crediti ECM.
Si è partiti il primo giorno con una “full immersion” di ecografie creando subito un rapporto docente-discente molto stretto e proponendo una pratica notevole facilitata dall’assegnazione ad ogni tutor di tre-quattro discenti. Scopo di ciò era di giungere al termine della giornata all’apprendimento delle minime nozioni di base dell’ecografia per i neofiti ed un proficuo confronto per i più esperti. Obiettivo perfettamente centrato!
Il secondo giorno è stato aperto dal dottor Migliore con una lettura dal taglio molto pratico sull’utilizzo dell’ acido ialuronico, approfondendo l’importanza pratica di scegliere il miglior prodotto per ogni determinata patologia e tipo di articolazione, parlando più di dose del prodotto che di peso molecolare. Immediatamente a seguire si è passati alle infiltrazioni articolari eco guidate, con l’ausilio di parte anatomiche di bovini. Sia il corso di ecografia, sia quello sulle infiltrazioni è stato trattato dai dottori Bonali, Scioscia, Filippou, Persod e Venditti. Nel pomeriggio dapprima si è discusso su come organizzare un ambulatorio di reumatologia interventistica (dottor Venditti) ed a seguire sono stati trattati due argomenti molto dibattuti recentemente: ”l’appropriatezza prescrittiva in ambito reumatologico” da parte del Dottor Biscarini ed il trattamento con plasma arricchito di piastrine in patologia muscolo-scheletriche con il contributo della dottoressa Giannini.
Il terzo giorno è stato aperto con una lettura su come si organizza un ambulatorio dedicato all’artrite reumatoide (dottor Pucino). Successivamente si è discusso dell’appropriatezza prescrittiva nell’artrite psoriasica con il dottor Fusaro e dell’organizzazione di una rete Ospedale-Territorio, prospettando ai discenti le moderne tecniche di organizzazione assistenziali delle reti con accenni ai più recenti PDTA grazie al dottor Granata. Nella seconda parte della mattinata e nella prima parte del pomeriggio si è passati ad un corso decisamente pratico sul “tutto ciò che si deve sapere e su tutto ciò che si può fare sul liquido sinoviale”. Il tutto gestito dalla consolidata esperienza in questo settore dalle dottoresse Oliviero, Scanu e Galozzi. La giornata si è conclusa con la dottoressa Picerno che ha relazionato su un argomento di pratica gestionale in ambulatorio: “dalla diagnosi alla terapia dell’osteoporosi”.
Nel quarto giorno si è discusso con il dottor Stisi ed il dottor Cassisi di un argomento molto frequente nella pratica clinica: dalla teoria al trattamento antalgico pratico e tutto ciò che si deve sapere sulla Sindrome dolorosa miofasciale. Al fine di rendere completo il bagaglio terapeutico del reumatologo pratico nei confronti del paziente affetto da tale dolorosa contrattura, il dottor Sarracco ha intrattenuto i discenti con nozioni, esempi e pratica di terapia antalgica con agopuntura della sindrome dolorosa miofasciale. Il tutto ha suscitato un marcato interesse da parte di tutti i discenti vista l’originalità del programma.
La mattinata si è conclusa con una lettura dedicata alla appropriatezza prescrittiva nell’artrite reumatoide con l’aiuto della dottoressa Molinaro. Nel primo pomeriggio il dottor Venditti ha mostrato come effettuare una biopsia delle ghiandole salivari minori esponendo le varie metodiche e confrontandole tra di loro.
Il quinto ed ultimo giorno ha visto come primo relatore il dottor De Cata con una lettura sulla Sclerosi Sistemica e successivamente i dottori Bernal e la dottoressa Giuggioli hanno illustrato tutto ciò che teoricamente e praticamente si deve sapere sulla Capillaroscopia e sulla Vulnologia.
Il corso è durato ben cinque giorni che per certi aspetti possono essere stati tanti o pochi, visto la complessità degli argomenti trattati, ma sicuramente sia i docenti sia i discenti hanno trascorso questi cinque giorni in totale sintonia ed armonia. Tanto che ogni giorno l’apertura del corso è stata anticipata di trenta minuti ed è stata posticipata di un’ora con il totale accordo di ambo le parti. Il successo ottenuto ha convinto il consiglio direttivo del CROI a ripetere con una seconda edizione questa bella esperienza nell’estate del 2016.
Chiunque voglia suggerirci temi pratici ci contatti e saremo contenti di prendere in considerazione ogni proposta! Ad majora!