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Sia livelli elevati dell'indice di attività di malattia ASDAS (Ankylosing Spondylitis Disease Activity Score) che quelli di alcuni marker infiammatori sembrano essere associati con la perdita di osso trabecolare nei pazienti affetti da spondiloartrite assiale (axSpA), stando ai risultati di uno studio pubblicato su The Journal of Rheumatology. Tali risultati, comunque, sono stati documentati per la forma radiografica di malattia ma non in quella non radiografica.
Razionale e obiettivi dello studio
I meccanismi alla base della formazione di nuovo osso nell'axSpA sono ancora oggi poco chiari, ricordano i ricercatori nell'introduzione allo studio. Una ipotesi suggerisce che l'infiammazione rappresenta il primo stadio, seguita da un meccanismo di riparazione che rimpiazza il midollo osseo subcondrale con tessuto fibrotico e stimola la formazione di nuovo osso.
Ad oggi, gli studi sull'associazione tra la nuova formazione di tessuto osseo e l'infiammazione nell'axSpA sono stati resi possibili utilizzando, ad esempio, le tecniche di imaging a risonanza magnetica (MRI).
Ciò detto, un numero sostanziale di sindesmofiti non viene preceduto dalla comparsa di lesioni visibili mediante MRI, come l'osteite o le cosiddette “fatty lesion”. Pertanto, ancora oggi è oggetto di discussioni nella comunità scientifica la relazione tra infiammazione e attivazione di questi pathway.
Recentemente, un'altra ipotesi sui meccanismi di neoformazione ossea nell'axSpA suggerisce che l'infiammazione iniziale porta a perdita di massa ossea indotta dall'infiammazione e instabilità, un'altra tipologia di stress biomeccanico.
In questo contesto, i compartimenti corticale e trabecolare dell'osso sembrano mostrare reazioni differenti all'infiammazione; nella SpA, il tessuto osseo direttamente esposto all'infiammazione (osteite) è il compartimento osseo delle vertebre, non la superficie dell'osso corticale.
La perdita di osso trabecolare indotta dall'infiammazione può portare a variazioni microstrutturali che influenzano la proprietà meccaniche del rachide e possono portare a instabilità spinale. L'infiammazione persistente potrebbe prevenire una risposta anabolica grazie alla correzione di instabilità a livello dell'osso trabecolare dei corpi vertebrali, mentre un processo di formazione osseo a livello dell'osso corticale delle vertebre potrebbe subire un incremento.
Fino ad ora, però, non esistevano studi longitudinali sull'associazione tra l'infiammazione e le variazioni di osso trabecolare nei pazienti con axSpA, né strumenti che riflettessero in modo affidabile le variazioni microstrutturali a livello vertebrale.
Di qui il nuovo studio che ha cercato di determinare l'associazione tra il punteggio di osso trabecolare (TBS) – un marker surrogato della microarchitettura ossea - e le misure di attività clinica di malattia in pazienti con axSpA. Lo studio, inoltre, si è proposto di valutare se i valori di PBS fossero correlati alle misure di attività di malattia nel tempo.
Disegno e risultati principali
I ricercatori hanno valutato annualmente i dati dei pazienti reclutati (radiografie della colonna cervicale, toracica e lombare, esami DEXA, questionari somministrati ai pazienti).
Dei 330 pazienti inizialmente reclutati, sono stati oggetto di analisi i dati relativi a 240 di questi, sulla base della completezza dei dati disponibili.
Tutti i pazienti dello studio, in maggioranza di sesso maschile (80%), avevano un'età compresa tra i 20 e i 67 anni, e non vi erano differenze signficative nei dati iniziali.
Nel complesso, 199 pazienti (pari al 79% del campione) soddisfacevano i criteri modificati di New York per la classificazione di spondilite anchilosante. I punteggi medi ASDAS-ESR e ASDAS-CRP di partenza erano pari, rispettivamente, a 2,7±1,1 e a 2,4±1,3; 97 pazienti (il 41%) aveva sindesmofiti al basale, mentre il TBS medio era pari a 1,385±0,123.
Dall'analisi dei dati è emerso che, all'interno della coorte di pazienti, il 7%, 17%, 18% e 32% dei pazienti con attività di malattia (ASDAS-ESR) rispettivamente nulla, ridotta, elevata o molto elevata, mostrava un punteggio TBS basso. All'interno del gruppo con ASDSAS-CRP, è emerso anche che l'attività di malattia più elevata era associata anche a punteggi TBS inferiori (p=0,003 e p=0,16, rispettivamente).
Sono state documentate correlazioni significativamente negative tra TBS e i livelli di ESR, CRP, il punteggio radiografico mSASSS e i sindesmofiti al basale.
Nello specifico, l'ASDAS-ESR era correlato negativamente con il punteggio TBS ad uno e a due anni, mentre l'ASDAS-CRP solo a 2 anni. Sia il punteggio mSASSS che il numero di sindesmofiti hanno dimostrato correlazioni negative statisticamente significative con il punteggio TBS in corrispondenza di tutti i timepoint considerati.
La DMO della colonna lombare ha mostrato una correlazione negativa con le misure di attività di malattia al basale, mentre i livelli di ESR sono risultati correlati negativamente con la DMO a 2 anni.
L'analisi statistica univariata ha dimostrato che le associazioni statisticamente significative per tutte le misure di attività di malattia erano longitudinalmente associate con il punteggio TBS, escludendo il punteggio BASDAI. Inoltre, anche l'età, lo status di fumatore, la presenza di sacroileite radiografica e il danno strutturale spinale erano longitudinalmente associati con il punteggio TBS.
Tra i pazienti che soddisfacevano i criteri di NY per la SA, è emerso che i punteggi ASDAS-ESR, ASDAS-CRP, i livelli di VES e di CRP erano tutti longitudinalmente associati con il punteggio TBS, per quanto i valori di TBS si riducessero di 0,001 e 0,015 per unità incrementale di ASDAS-ESR e ASDAD-CRP, rispettivamente.
Riassumendo
Nel commentare i risultati, i ricercatori hanno ammesso tra i limiti dello studio il piccolo campione numerico di pazienti, soprattutto nel terzo e quarto anno di osservazione, come pure il numero relativamente piccolo di pazienti con nr-axSpA considerati.
Ciò detto, lo studio mostra chiaramente che “le misure clinimetriche di attività di malattia sono associate con la perdita di osso trabecolare, come documentato dai punteggi TBS (…), e che esiste una relazione tra il punteggio TBS e l'attività di malattia nei pazienti con SA, ma non in quelli con nr-axSpA.
Nicola Casella
Bibliografia
Kang KY et al. Longitudinal association between trabecular bone loss and disease activity in axial spondyloarthritis: a 4 year prospective study J Rheumatol. 2020; doi:10.3899/jrheum.190749
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Spondiloartriti assiali, scoperta associazione tra perdita osso trabecolare e attività di malattia
Razionale e obiettivi dello studio
I meccanismi alla base della formazione di nuovo osso nell'axSpA sono ancora oggi poco chiari, ricordano i ricercatori nell'introduzione allo studio. Una ipotesi suggerisce che l'infiammazione rappresenta il primo stadio, seguita da un meccanismo di riparazione che rimpiazza il midollo osseo subcondrale con tessuto fibrotico e stimola la formazione di nuovo osso.
Ad oggi, gli studi sull'associazione tra la nuova formazione di tessuto osseo e l'infiammazione nell'axSpA sono stati resi possibili utilizzando, ad esempio, le tecniche di imaging a risonanza magnetica (MRI).
Ciò detto, un numero sostanziale di sindesmofiti non viene preceduto dalla comparsa di lesioni visibili mediante MRI, come l'osteite o le cosiddette “fatty lesion”. Pertanto, ancora oggi è oggetto di discussioni nella comunità scientifica la relazione tra infiammazione e attivazione di questi pathway.
Recentemente, un'altra ipotesi sui meccanismi di neoformazione ossea nell'axSpA suggerisce che l'infiammazione iniziale porta a perdita di massa ossea indotta dall'infiammazione e instabilità, un'altra tipologia di stress biomeccanico.
In questo contesto, i compartimenti corticale e trabecolare dell'osso sembrano mostrare reazioni differenti all'infiammazione; nella SpA, il tessuto osseo direttamente esposto all'infiammazione (osteite) è il compartimento osseo delle vertebre, non la superficie dell'osso corticale.
La perdita di osso trabecolare indotta dall'infiammazione può portare a variazioni microstrutturali che influenzano la proprietà meccaniche del rachide e possono portare a instabilità spinale. L'infiammazione persistente potrebbe prevenire una risposta anabolica grazie alla correzione di instabilità a livello dell'osso trabecolare dei corpi vertebrali, mentre un processo di formazione osseo a livello dell'osso corticale delle vertebre potrebbe subire un incremento.
Fino ad ora, però, non esistevano studi longitudinali sull'associazione tra l'infiammazione e le variazioni di osso trabecolare nei pazienti con axSpA, né strumenti che riflettessero in modo affidabile le variazioni microstrutturali a livello vertebrale.
Di qui il nuovo studio che ha cercato di determinare l'associazione tra il punteggio di osso trabecolare (TBS) – un marker surrogato della microarchitettura ossea - e le misure di attività clinica di malattia in pazienti con axSpA. Lo studio, inoltre, si è proposto di valutare se i valori di PBS fossero correlati alle misure di attività di malattia nel tempo.
Disegno e risultati principali
I ricercatori hanno valutato annualmente i dati dei pazienti reclutati (radiografie della colonna cervicale, toracica e lombare, esami DEXA, questionari somministrati ai pazienti).
Dei 330 pazienti inizialmente reclutati, sono stati oggetto di analisi i dati relativi a 240 di questi, sulla base della completezza dei dati disponibili.
Tutti i pazienti dello studio, in maggioranza di sesso maschile (80%), avevano un'età compresa tra i 20 e i 67 anni, e non vi erano differenze signficative nei dati iniziali.
Nel complesso, 199 pazienti (pari al 79% del campione) soddisfacevano i criteri modificati di New York per la classificazione di spondilite anchilosante. I punteggi medi ASDAS-ESR e ASDAS-CRP di partenza erano pari, rispettivamente, a 2,7±1,1 e a 2,4±1,3; 97 pazienti (il 41%) aveva sindesmofiti al basale, mentre il TBS medio era pari a 1,385±0,123.
Dall'analisi dei dati è emerso che, all'interno della coorte di pazienti, il 7%, 17%, 18% e 32% dei pazienti con attività di malattia (ASDAS-ESR) rispettivamente nulla, ridotta, elevata o molto elevata, mostrava un punteggio TBS basso. All'interno del gruppo con ASDSAS-CRP, è emerso anche che l'attività di malattia più elevata era associata anche a punteggi TBS inferiori (p=0,003 e p=0,16, rispettivamente).
Sono state documentate correlazioni significativamente negative tra TBS e i livelli di ESR, CRP, il punteggio radiografico mSASSS e i sindesmofiti al basale.
Nello specifico, l'ASDAS-ESR era correlato negativamente con il punteggio TBS ad uno e a due anni, mentre l'ASDAS-CRP solo a 2 anni. Sia il punteggio mSASSS che il numero di sindesmofiti hanno dimostrato correlazioni negative statisticamente significative con il punteggio TBS in corrispondenza di tutti i timepoint considerati.
La DMO della colonna lombare ha mostrato una correlazione negativa con le misure di attività di malattia al basale, mentre i livelli di ESR sono risultati correlati negativamente con la DMO a 2 anni.
L'analisi statistica univariata ha dimostrato che le associazioni statisticamente significative per tutte le misure di attività di malattia erano longitudinalmente associate con il punteggio TBS, escludendo il punteggio BASDAI. Inoltre, anche l'età, lo status di fumatore, la presenza di sacroileite radiografica e il danno strutturale spinale erano longitudinalmente associati con il punteggio TBS.
Tra i pazienti che soddisfacevano i criteri di NY per la SA, è emerso che i punteggi ASDAS-ESR, ASDAS-CRP, i livelli di VES e di CRP erano tutti longitudinalmente associati con il punteggio TBS, per quanto i valori di TBS si riducessero di 0,001 e 0,015 per unità incrementale di ASDAS-ESR e ASDAD-CRP, rispettivamente.
Riassumendo
Nel commentare i risultati, i ricercatori hanno ammesso tra i limiti dello studio il piccolo campione numerico di pazienti, soprattutto nel terzo e quarto anno di osservazione, come pure il numero relativamente piccolo di pazienti con nr-axSpA considerati.
Ciò detto, lo studio mostra chiaramente che “le misure clinimetriche di attività di malattia sono associate con la perdita di osso trabecolare, come documentato dai punteggi TBS (…), e che esiste una relazione tra il punteggio TBS e l'attività di malattia nei pazienti con SA, ma non in quelli con nr-axSpA.
Nicola Casella
Bibliografia
Kang KY et al. Longitudinal association between trabecular bone loss and disease activity in axial spondyloarthritis: a 4 year prospective study J Rheumatol. 2020; doi:10.3899/jrheum.190749
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