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Stando ai risultati di uno studio durato 5 anni, pubblicato su Arthritis Research & Therapy, è il collo femorale il sito anatomico migliore per valutare la perdita di massa ossea nei pazienti affetti da spondilite anchilosante (AS).
Non solo: lo studio ha anche dimostrato che l'impiego di farmaci, come i BSF e gli inibitori di TNF-alfa, potrebbe avere un impatto positivo sulla densità minerale ossea.
Entrando nei dettagli dello studio, i ricercatori hanno cercato di esplorare le variazioni di BMD dopo 5 anni in siti anatomici differenti di pazienti affetti da AS, nonché di valutare il possibile impiego delle variabili legate alla malattia e della conoscenza dei farmaci utilizzati come predittori di variazioni della densitometria ossea in questi pazienti.
A tal scopo, sono state effettuate misurazioni della BMD mediante DEXA a livello dell'anca, della colonna lombare, nonché a livello del radio, sia all'inizio che alla fine del periodo di osservazione dello studio (5 anni).
In concomitanza con le misurazioni sopra menzionati, tutti i partecipanti allo studio sono stati sottoposti a compilazione di questionari, prelievi ematici e radiografie del rachide al fine di classificare le alterazioni legate all'AS a questo livello mediante punteggio mSASSS (the modified Stoke Ankylosing Spondylitis Spinal Score).
Su un totale di 204 pazienti reclutati inizialmente, 162 hanno portato a termine lo studio, dopo visita medica a 5 anni.
Analizzando i risultati principali, i ricercatori hanno documentato variazioni significative della densitometria ossea in corrispondenza del collo femorale e del radio, nonché un incremento dei livelli di BMD a livello della colonna lombare (p<0,001).
Contemporaneamente, è stato dimostrato che i livelli medi di proteina reattiva C a 5 anni erano predittivi di una riduzione significativa della BMD a livello del collo femorale.
Non solo: l'impiego di BSF è risultato predittivo di un incremento significativo della densità minerale ossea in tutti i siti anatomici misurati (p<0,001 – p<0,013), eccezion fatta a livello del radio in toto. L'uso dei farmaci anti-TNF, invece, è stato in grado di predire un incremento significativo della BMD spinale.
In conclusione, lo studio (che ha avuto un lungo follow-up, si è servito di molti siti anatomici di misurazione ed è stato il primo ad avere analizzato in modo longitudinale la proiezione laterale del rachide in pazienti con AS) ha mostrato, in maniera sorprendente, un incremento della densità minerale ossea a livello della proiezione laterale spinale.
Lo studio ha suggerito che il miglior sito anatomico per valutare la perdita di massa ossea in pazienti con AS è il collo femorale e che l'infiammazione esercita un effetto avverso, mentre l'impiego di BSF e di farmaci anti-TNF ha un effetto positivo sulla BMD di questi pazienti.
NC
Bibliografia
Deminger A et al. Which measuring site in ankylosing spondylitis is best to detect bone loss and what predicts the decline: results from a 5-year prospective study. Arthritis Res Ther. 2017;19(1):273.
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Spondilite anchilosante: quale è il sito migliore per valutare la perdita di massa ossea?
Non solo: lo studio ha anche dimostrato che l'impiego di farmaci, come i BSF e gli inibitori di TNF-alfa, potrebbe avere un impatto positivo sulla densità minerale ossea.
Entrando nei dettagli dello studio, i ricercatori hanno cercato di esplorare le variazioni di BMD dopo 5 anni in siti anatomici differenti di pazienti affetti da AS, nonché di valutare il possibile impiego delle variabili legate alla malattia e della conoscenza dei farmaci utilizzati come predittori di variazioni della densitometria ossea in questi pazienti.
A tal scopo, sono state effettuate misurazioni della BMD mediante DEXA a livello dell'anca, della colonna lombare, nonché a livello del radio, sia all'inizio che alla fine del periodo di osservazione dello studio (5 anni).
In concomitanza con le misurazioni sopra menzionati, tutti i partecipanti allo studio sono stati sottoposti a compilazione di questionari, prelievi ematici e radiografie del rachide al fine di classificare le alterazioni legate all'AS a questo livello mediante punteggio mSASSS (the modified Stoke Ankylosing Spondylitis Spinal Score).
Su un totale di 204 pazienti reclutati inizialmente, 162 hanno portato a termine lo studio, dopo visita medica a 5 anni.
Analizzando i risultati principali, i ricercatori hanno documentato variazioni significative della densitometria ossea in corrispondenza del collo femorale e del radio, nonché un incremento dei livelli di BMD a livello della colonna lombare (p<0,001).
Contemporaneamente, è stato dimostrato che i livelli medi di proteina reattiva C a 5 anni erano predittivi di una riduzione significativa della BMD a livello del collo femorale.
Non solo: l'impiego di BSF è risultato predittivo di un incremento significativo della densità minerale ossea in tutti i siti anatomici misurati (p<0,001 – p<0,013), eccezion fatta a livello del radio in toto. L'uso dei farmaci anti-TNF, invece, è stato in grado di predire un incremento significativo della BMD spinale.
In conclusione, lo studio (che ha avuto un lungo follow-up, si è servito di molti siti anatomici di misurazione ed è stato il primo ad avere analizzato in modo longitudinale la proiezione laterale del rachide in pazienti con AS) ha mostrato, in maniera sorprendente, un incremento della densità minerale ossea a livello della proiezione laterale spinale.
Lo studio ha suggerito che il miglior sito anatomico per valutare la perdita di massa ossea in pazienti con AS è il collo femorale e che l'infiammazione esercita un effetto avverso, mentre l'impiego di BSF e di farmaci anti-TNF ha un effetto positivo sulla BMD di questi pazienti.
NC
Bibliografia
Deminger A et al. Which measuring site in ankylosing spondylitis is best to detect bone loss and what predicts the decline: results from a 5-year prospective study. Arthritis Res Ther. 2017;19(1):273.
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