Sclerodermia, XXIII giornata nazionale per la lotta alla malattia
Martedi 21 Febbraio 2017
La ricerca scientifica è una delle priorità del Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia (GILS), scritta a chiare lettere nel suo Statuto, che su di essa ha puntato negli anni, in maniera molto concreta: 1.444.285,00 investiti dal 2008 al 2016.
Grazie ai bandi di concorso pubblico, assegnati anno dopo anno, ai migliori giovani ricercatori italiani, si sono fatti molti passi avanti per una conoscenza più approfondita della sclerosi sistemica con un obiettivo ambizioso: trovare cure per questa patologia ad andamento cronico progressivo.
Per questo “La ricerca permette di CAPIRE, la ricerca permette di CURARE” è il titolo della XXIII Giornata Nazionale per la lotta alla Sclerodermia, convegno dedicato alla professoressa Raffaella Scorza, in programma sabato 18 marzo 2017 nell’Aula Magna dell’Università Statale di Milano. Ci si confronterà sulle ricerche fatte e sui risultati ottenuti: un’occasione unica per capire che i finanziamenti dati hanno raggiunto lo scopo e per mettere le basi future.
L’intestino nel paziente sclerodermico, le alterazioni della regolazione del sistema immunitario, i nuovi aspetti patogenetici: il ruolo delle nano e micro particelle, i segni ecografici nella Morfea, saranno oggetto di un botta e risposta con i presenti, gli stessi ricercatori e professori del Comitato Scientifico di GILS.
Ultimo tema “Gravidanza, la ricerca che accarezza” è il progetto – voluto e appoggiato dal GILS – che abbraccia più patologie autoimmuni sistemiche e più associazioni, un progetto che parla di vita e che ormai ha risonanza mondiale.
«Il GILS insieme a medici, infermieri e istituzioni è – ancora un volta – a fianco degli ammalati con una rete di informazione capillare in tutta Italia, perché solo così si potrà sconfiggere la malattia e raggiungere gli obiettivi più ambiziosi» dichiara Carla Garbagnati Crosti, presidente del GILS.