Ecco le cifre del 2007 per tipologia di ricovero:
- Acuti - ricoveri ordinari: 7.873.578
- Acuti - day hospital: 3.568.418
- Riabilitazione - ricoveri ordinari: 297.819
- Riabilitazione - day hospital: 66.215
- Lungodegenza: 100.625
- Neonati sani: 412.646
Tutte le regioni appartenenti all'area centro meridionale del Paese e in particolare quelle sottoposte ai Piani di rientro si presentano ancora con tassi di ospedalizzazione per acuti superiori o prossimi al 200 per 1.000. Per tutte queste regioni, con l'eccezione del Molise, sono comunque già registrabili consistenti margini di miglioramento che portano a evidenziare un avvio del processo di deospedalizzazione. La degenza media è sostanzialmente stabile da diversi anni e posizionata su 6,7 giorni; le differenze regionali vedono il minimo con 6,23 giorni in Sicilia (degenza media standardizzata per case-mix) e il massimo in Veneto con 7,63 giorni. La degenza media pre-operatoria, indice di efficienza organizzativa, rimane ferma a 2 giorni. I valori più alti appartengono al Lazio (2,7 giorni) e alle regioni Basilicata e Liguria (2,4).
I tassi di ospedalizzazione per asma, diabete e scompenso cardiaco sono utili quali indicatori proxy per valutare l'inefficacia dell'assistenza primaria e dell'assistenza specialistica territoriale. Anche nell'anno 2007 si evidenzia un segnale positivo di miglioramento nei tassi di ospedalizzazione che si riducono significativamente passando da 99 a 92 per 100.000 per il diabete, da 37 a 33 per l'asma e da 329 a 325 per lo scompenso cardiaco.
L'elevata incidenza di parti cesarei, fenomeno prettamente italiano, continua a crescere, nonostante i ripetuti e significativi interventi messi in atto dalle regioni. La percentuale stimata per il 2007 è del 39,3% con i valori massimi registrati dalla Campania (61,8), Sicilia (52,9), Molise (52) e Puglia (50,6). L'appropriatezza organizzativa, misurata semplicemente con un indicatore che totalizza i pazienti con DRG medico dimessi da reparti chirurgici, denota lievi segnali di miglioramento riducendosi al 36%.
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