Psoriasi, anti-TNF non sembrano aumentare il rischio di infezioni gravi
Venerdi 22 Aprile 2011
I pazienti affetti da psoriasi in terapia con farmaci anti-TNF non hanno una maggior probabilità di infezioni gravi rispetto a quelli curati con altri trattamenti. A dirlo è una metanalisi di 20 studi che hanno coinvolto quasi 7.000 pazienti, appena presentata all'ultimo congresso dell'American Academy of Dermatology (AAD), svoltosi a New Orleans. L'obiettivo degli autori era valutare se le percentuali di infezioni osservate nei pazienti con artrite reumatoide trattati con inibitori del TNF alfa potessero essere generalizzate anche a quelli affetti da psoriasi.
L'analisi ha evidenziato un piccolo aumento del rischio infettivo con l'uso a breve termine degli anti-TNF nei pazienti psoriasici e un number needed to harm - il numero di pazienti da trattare per osservare un'infezione - pari a 29. Tuttavia, non sono emerse evidenze di un aumento statisticamente significativo del rischio di infezioni gravi o di neoplasie. "Gli inibitori del TNF" ha detto Erica Dommasch, della University of Pennsylvania di Philadelphia, presentando i dati "sembrano essere più sicuri nella popolazione di pazienti che hanno partecipato agli studi sulla psoriasi rispetto a quelli arruolati nei trial sull'artrite reumatoide". Nella metanalisi sono stati inclusi studi in cui fossero state valutate sicurezza ed efficacia degli anti-TNF nella psoriasi e nell'artrite reumatoide. Gli studi selezionati comprendevano regimi terapeutici di almeno 12 settimane che avevano utilizzato etanercept, infliximab, adalimumab, golimumab e certolizumab.
I ricercatori hanno trovato un aumento statisticamente significativo delle infezioni complessive, ma nessuna delle altre associazioni ha raggiunto la significatività statistica. Gli odds ratio (OR) di infezioni complessive e di infezioni gravi in un arco temporale di 17,8 settimane sono risultati rispettivamente pari a 1,18 e 0,70. L'OR cumulativo del rischio di neoplasie è risultato pari a 1,48 e pari a 1,26 non considerando il rischio di tumori cutanei diversi dal melanoma. L'autrice ha comunque sottolineato che potrebbero essere necessari altri studi per valutare appieno il rischio di infezioni gravi e/o neoplasie nei pazienti psoriasici sottoposti a trattamenti con farmaci inibitori del TNF. The Safety of Tumor Necrosis Factor Antagonists in Patients With Psoriatic Disease: A Systematic Review and Meta-Analysis of Randomized Controlled Trials. Abstract P405 Torna all'archivio