Terapia
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I dati di uno studio di fase 2 presentato al congresso dell'American Society for Bone and Mineral Research confermano l'efficacia di odanacatib nel migliorare la densità minerale ossea in donne con osteoporosi post menopausale.
Si tratta del primo di una nuova classe di farmaci che agisce inibendo la catepsina K, un enzima che gioca un ruolo importante nel assorbimento dell'osso da parte degli osteoclasti.
Lo studio presentato a Montreal è un trial randomizzato, in doppio cieco, randomizzato verso placebo, che ha valutato l'efficacia e la sicurezza di odanacatib in 399 donne con ridotta densità minerale ossea.
I soggetti trattati presentavano una densità minerale ossea di -2.0 o inferiore alla colonna lombare e alla testa del femore e all'anca oppure di -3,5 o inferiore in tutti gli altri siti.
Sono stati studiati quattro dosaggi di odanacatib (3, 10, 25, o 50 mg) somministrato una volta la settimana. Lo studio prevedeva il controllo verso placebo.
Se la dieta, da sola, non consentiva di raggiungere un fabbisogno quotidiano di 1.000 mg di calcio, ai pazienti veniva anche somministrata anche vitamina D e calcio.
La prima fase dello studio ha dimostrato un'efficacia del farmaco dose-dipendente, è stata completata da 320 donne che hanno quindi iniziato il secondo anno di studio completato da 280 donne.
Dopo 24 mesi di terapia continuativa con odanacatinb a una dose di 50 mg la settimana, si è evidenziato un aumento del 5,5% della densità minerale ossea a livello della colonna lombare e del 3,2% a livello dell'anca.
La terapia con placebo no ha avuto alcun effetto sulla BMD.
Odanacatib alla dose di 50 mg ha anche determinato una riduzione del 52% dell' N-telopeptide a livello urinario, un marker del turnover osseo.
Il farmaco, sviluppato nei Merck Research Laboratories e attualmente in fase III, agisce come potente inibitore selettivo della catepsina K, un enzima umano ad attività catalitica coinvolto nel riassorbimento osseo. L'enzima infatti catabolizza l'elastina, il collagene e la gelatina gli consente di distruggere l'osso e la cartilagine. Il suo blocco determina quindi un'azione catabolica sull'osso.
A Randomized, Double-Blind, Placebo-Controlled Study of Odanacatib (MK-822) in the Treatment of Postmenopausal Women With Low Bone Mineral Density: 24-Month Results. Abstract 1291]
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Odanacatib aumenta la BMD nella post menopausa
Si tratta del primo di una nuova classe di farmaci che agisce inibendo la catepsina K, un enzima che gioca un ruolo importante nel assorbimento dell'osso da parte degli osteoclasti.
Lo studio presentato a Montreal è un trial randomizzato, in doppio cieco, randomizzato verso placebo, che ha valutato l'efficacia e la sicurezza di odanacatib in 399 donne con ridotta densità minerale ossea.
I soggetti trattati presentavano una densità minerale ossea di -2.0 o inferiore alla colonna lombare e alla testa del femore e all'anca oppure di -3,5 o inferiore in tutti gli altri siti.
Sono stati studiati quattro dosaggi di odanacatib (3, 10, 25, o 50 mg) somministrato una volta la settimana. Lo studio prevedeva il controllo verso placebo.
Se la dieta, da sola, non consentiva di raggiungere un fabbisogno quotidiano di 1.000 mg di calcio, ai pazienti veniva anche somministrata anche vitamina D e calcio.
La prima fase dello studio ha dimostrato un'efficacia del farmaco dose-dipendente, è stata completata da 320 donne che hanno quindi iniziato il secondo anno di studio completato da 280 donne.
Dopo 24 mesi di terapia continuativa con odanacatinb a una dose di 50 mg la settimana, si è evidenziato un aumento del 5,5% della densità minerale ossea a livello della colonna lombare e del 3,2% a livello dell'anca.
La terapia con placebo no ha avuto alcun effetto sulla BMD.
Odanacatib alla dose di 50 mg ha anche determinato una riduzione del 52% dell' N-telopeptide a livello urinario, un marker del turnover osseo.
Il farmaco, sviluppato nei Merck Research Laboratories e attualmente in fase III, agisce come potente inibitore selettivo della catepsina K, un enzima umano ad attività catalitica coinvolto nel riassorbimento osseo. L'enzima infatti catabolizza l'elastina, il collagene e la gelatina gli consente di distruggere l'osso e la cartilagine. Il suo blocco determina quindi un'azione catabolica sull'osso.
A Randomized, Double-Blind, Placebo-Controlled Study of Odanacatib (MK-822) in the Treatment of Postmenopausal Women With Low Bone Mineral Density: 24-Month Results. Abstract 1291]
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