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Nuova campagna EULAR "Time2Work" presentata al congresso dell'Associazione scientifica paneuropea a Madrid.

L'adozione di interventi tempestivi per migliorare la vita sul posto di lavoro delle persone affette da malattie reumatiche e muscoloscheletriche sarebbe in grado di ampliare di circa un milione, ogni giorno, la popolazione attiva residente nella sola Unione Europea. E' per questi motivi che EULAR ha lanciato la campagna dal titolo “Time2Work” per sollecitare l''interesse e la consapevolezza sull'impatto che le malattie reumatiche e muscoloscheletriche hanno non solo sul singolo individuo ma sulla società, la sfera produttiva e le nostre economie, e sulle azioni da intraprendere per migliorare la situazione attuale.

“La sfera lavorativa rappresenta un aspetto critico della costruzione dell'autostima personale ed è una vera tragedia che tanti talenti in questo ambito si perdano a causa della malattia – ha dichiarato il prof. Iain McInnes, Presidente eletto EULAR -. Oggi noi chiediamo tre cose: 1) un maggiore accesso ad interventi precoci in grado di limitare il dolore, la stanchezza e l'immobilità associate a queste patologie, che rendono difficile mantenere le proprie attività lavorative; 2) una maggior consapevolezza delle sfide che le persone affette da malattie reumatologiche sono costrette ad affrontare; 3) un ripensamento delle modalità operative legate allo svolgimento delle occupazioni lavorative attuali. Piccoli aggiustamenti a questo riguardo – come ad esempio l'adozione dell'orario flessibile e del telelavoro, come di alcuni interventi ergonomici relativi alle scrivanie sul posto di lavoro – potrebbero fare la differenza.
EULAR è impegnata ad aumentare la partecipazione al lavoro delle persone affette da malattie reumatiche e muscoloscheletriche entro il 2023 e la campagna Time2Work rappresenta una parte importante delle strategie implementate per raggiungere questo obiettivo”.

Time2Work è parte integrante della campagna EULAR “Don't Delay, Connect Today”, tuttora in corso, avente lo scopo di migliorare la consapevolezza sull'importanza della diagnosi precoce di queste malattie. Una diagnosi precoce, una presa in carico tempestiva del paziente da parte del reumatologo ed un accesso rapido a trattamenti efficaci sono fondamentali per migliorare gli outcome di malattia, la qualità della vita e l'abilità al lavoro, anche se spesso la diagnosi di queste malattie giunge tardiva o non viene mai eseguita.

“Mantenere al proprio posto di lavoro le persone affette da malattie reumatiche e muscoloscheletriche non solo è utile al singolo individuo, ma all'intera società – ha sottolineato Marios Kouloumas - Responsabile della Campagna EULAR e Presidente della Lega Cipriota contro le Malattie Reumatologiche -. Abbiamo bisogno di far sì che le persone che sviluppano queste patologie ricevano diagnosi di malattia precocemente ed abbiano accesso alle ultime e più efficaci opzioni di trattamento che la farmacologia mette a disposizione, insieme ad un supporto appropriato finalizzato al mantenimento di questi pazienti alle attività lavorative. Non solo: occorre incoraggiare gli imprenditori ad adottare pratiche organizzative sul posto di lavoro e accorgimenti ergonomici inclusivi – gli ambienti di lavoro che sono positivi per le persone affette da disabilità sono positivi per chiunque”.

La campagna Time2Work coinvolge tutti i 3 pilastri di EULAR, dall'organismo paneuropeo delle associazioni pazienti (PARE), a quello dei professionisti sanitari (HPR), alle società scientifiche dei paesi afferenti.



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