Malattie reumatiche

Lupus, come e quando sospendere la terapia immunosoppressiva

Arrivano dall’EULAR 2014 (European League Against Rheumatism) i consigli su come e quando sospendere i farmaci immunosoppressori nei pazienti affetti da Lupus Eritematoso Sistemco (LES) evitando le riacutizzazioni: interrompere gradualmente la dose dell’immunosoppressore fino alla completa interruzione durante la remissione della patologia.

Il lupus è una malattia infiammatoria cronica che coinvolge diversi organi con alternanza di remissioni e recidive; in quest’ultime i pazienti sono particolarmente stanchi e possono sviluppare eruzioni cutanee, artrite e febbre.

I pazienti che sviluppano complicanze, con coinvolgimento di reni, polmoni, cuore e sistema nervoso centrale, necessitano di un trattamento più aggressivo che comprende alte dosi di corticosteroidi, come il prednisone, e immunosoppressori, come azatioprina (AZA), metotrexato (MTX) e micofenolato mofetile (MMF).

L’obiettivo prefissato dai ricercatori è quello di interrompere la terapia immunosoppressiva a lungo termine senza indurre riacutizzazioni, evitando così gli innumerevoli effetti collaterali di questi farmaci come il rischio di infezioni e cancro.

Su una popolazione totale di 1.678 pazienti registrati alla “Toronto Lupus Clinic”, 976 erano trattati con l’immunosoppressore di cui 99 avevano interrotto il trattamento (di questi 56 erano trattati con AZA, 25 con MTX e 18 con MMF).

I paziente affetti da LES, per interrompere l’immunosoppressore, dovevano essere in remissione clinica.
Dei 99 pazienti con trattamento interrotto, 25 presentavano riacutizzazioni nei due anni successivi (16 su AZA, 7 su MTX e 2 MMF, p=0.31) e 17 hanno presentato riacutizzazione dopo due anni.

Confrontando i pazienti con riacutizzazioni entro i due anni con quelli che non presentavano riacutizzazioni, la percentuale di pazienti con sierologia positiva (presenza di anticorpi specifici per il lupus), al momento dell’interruzione dell’immunosoppressore, risultava maggiore in coloro che presentavano riacutizzazioni nel follow-up (68% vs 42%; p=0.04).

Nel gruppo con assenza di riacutizzazioni, la lunghezza del tempo tra l’inizio della riduzione graduale fino alla completa interruzione dell’immunostimolatore, era di 1.8±1.8 anni, notevolmente più lento rispetto ai 0.9 ± 0.9 anni nel gruppo che presenta riacutizzazioni (p=0.002).

All’inizio della riduzione graduale dell’immunosoppressore, l’età media dei pazienti era di 40.4±13.1 e la durata media della malattia era di 11.4±9.4 anni.
46 pazienti erano stai seguiti oltre due anni, 32 pazienti oltre tre anni, 26 e 24 pazienti erano stati seguiti rispettivamente oltre quattro e cinque anni. Utilizzando la curva di Kaplan-Meier per il tempo di riacutizzazione, a uno, due, tre, quattro e cinque anni, la percentuale di pazienti che presentava riacutizzazioni era rispettivamente di rispettivamente del 17%, 30%, 46%, 49% e il 51%.

“Fino ad ora le informazioni sul se e come la terapia immunosoppressiva potrebbe essere interrotta nei pazienti con LES in fase di remissione o bassa attività della malattia, è stata limitata” ha detto l'autore, il dottor Zahi Touma, Assistente Professore di Medicina, clinico-scienziato, Divisione di Reumatologia, Università di Toronto, Canada.

In conclusione, come hanno sottolineato gli autori dello studio, i risultati di questo lavoro forniscono utili indicazioni sul modo migliore per interrompere l'immunosoppressore senza innescare una riacutizzazione.  Ad esempio, nello studio i pazienti che interrompevano l’immunosoppressore più lentamente, rispetto ad altri, presentavano una probabilità minore di riacutizzazioni nel giro di due anni, e i pazienti che erano sierologicamente attivi al momento dell’interruzione dell’immunosoppressore presentavano una probabilità maggiore di riacutizzazioni”. Queste conclusioni andranno maggiormente valutate ma sono una buona base per poter valutare se e come interrompere la terapia nei pazienti con Lupus.

Bibliografia
Touma Z, Gladman DD, Ibanez D, Urowitz MB. Do we know how and when to stop immunosuppressants in lupus patients? EULAR 2014; Paris: OP0042
2 Ginzler E., Tayar, J. Systemic Lupus Erythematosus (Lupus). American College of Rheumatology. http://www.rheumatology.org/practice/clinical/patients/diseases_and_conditions/lupus.asp [Accessed 02/06/2014]
3 Hochberg MC. Systemic lupus erythematosus. Rheum Dis Clin N Am 1990;16:617–39
4 McCarty DJ, Manzi S, Medsger TA Jr et al. Incidence of systemic lupus erythematosus. Race and gender differences. Arthritis Rheum 1995; 38: 1260–70
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