Quattro ospedali romani, una piazza in cui effettuare visite e screening gratuiti per adulti e bambini, una tavola rotonda con esperti aperta a tutti coloro che vogliono saperne di più. Così il prossimo 16 ottobre, a Roma, si celebrerà la Giornata mondiale del Malato Reumatico, all’insegna dello slogan “LA PREVENZIONE E L’INFORMAZIONE CURANO E RASSICURANO”.
L’iniziativa, promossa dall’Associazione Nazionale Malati Reumatici (Anmar) rientra nell’ambito degli eventi organizzati in occasione del World ARTHRITIS Day che si celebra domani 12 ottobre in tutto il mondo. Realizzata in collaborazione con la Società Italiana di Reumatologia (Sir) e con il Collegio dei Reumatologi Italiani ospedalieri (CReI), ha ottenuto il patrocinio del Ministero della Salute e del Comune di Roma.
L’iniziativa, promossa dall’Associazione Nazionale Malati Reumatici (Anmar) rientra nell’ambito degli eventi organizzati in occasione del World ARTHRITIS Day che si celebra domani 12 ottobre in tutto il mondo. Realizzata in collaborazione con la Società Italiana di Reumatologia (Sir) e con il Collegio dei Reumatologi Italiani ospedalieri (CReI), ha ottenuto il patrocinio del Ministero della Salute e del Comune di Roma.
Dolori articolari sempre più frequenti e intensi, insieme alla progressiva difficoltà nei movimenti, sono i sintomi più frequenti delle malattie reumatiche, che colpiscono oltre 5,5 milioni di italiani, circa il 10% della popolazione, con un costo complessivo pari a circa 5 miliardi l’anno. I dolori tendono a peggiorare nel tempo ma una diagnosi precoce, che consente di intervenire con terapie nei primi mesi dell’insorgenza della malattia, permette di rallentare i sintomi, fino ad arrivare in molti casi ad arrestarne la progressione, migliorando notevolmente la qualità di vita dei pazienti.
Per offrire a tutti la possibilità di una diagnosi precoce, ma anche gli strumenti per una corretta prevenzione, nella Giornata Mondiale del Malato reumatico, medici e infermieri del Policlinico Gemelli, del Policlinico Umberto I, dell’Ospedale Santo Spirito e dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù saranno a disposizione per consulti e screening gratuiti dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17. In un unico giorno e in un unico luogo, sarà possibile eseguire esami strumentali (densitometria ossea, ecografia articolare, capillaroscopia) con la possibilità di bypassare le lunghe attese per le prenotazioni e avere subito il responso. E’ inoltre prevista una consulenza reumatologica pediatrica.
“Spesso queste malattie – spiega il presidente Anmar Onlus Renato Giannelli - sono accompagnate da dubbi ed incertezze dopo la comparsa dei primi sintomi, e tempi lunghi per una diagnosi corretta. L’iniziativa di domenica vuole aiutare a velocizzare questo percorso, perché intervenire prima può fare la differenza. Chi vuole potrà anche presentarsi con la propria cartella clinica relativa ad esami pregressi”.
Per offrire a tutti la possibilità di una diagnosi precoce, ma anche gli strumenti per una corretta prevenzione, nella Giornata Mondiale del Malato reumatico, medici e infermieri del Policlinico Gemelli, del Policlinico Umberto I, dell’Ospedale Santo Spirito e dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù saranno a disposizione per consulti e screening gratuiti dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17. In un unico giorno e in un unico luogo, sarà possibile eseguire esami strumentali (densitometria ossea, ecografia articolare, capillaroscopia) con la possibilità di bypassare le lunghe attese per le prenotazioni e avere subito il responso. E’ inoltre prevista una consulenza reumatologica pediatrica.
“Spesso queste malattie – spiega il presidente Anmar Onlus Renato Giannelli - sono accompagnate da dubbi ed incertezze dopo la comparsa dei primi sintomi, e tempi lunghi per una diagnosi corretta. L’iniziativa di domenica vuole aiutare a velocizzare questo percorso, perché intervenire prima può fare la differenza. Chi vuole potrà anche presentarsi con la propria cartella clinica relativa ad esami pregressi”.
Per l’occasione, piazza San Silvestro, sarà allestita con strutture per accoglienza, primo consulto medico, screening e consulenze. Depliant e pannelli aiuteranno a informare sulla malattia, per rendere i pazienti consapevoli e soprattutto coinvolti nelle scelte terapeutiche, passaggio fondamentale per migliorare l’efficacia delle cure. La giornata sarà inaugurata, alle ore 10.30, da una tavola rotonda aperta al pubblico durante la quale, sottolinea Silvia Tonolo, vicepresidente Anmar, “i pazienti, sia adulti che giovani, si confronteranno con esperti e rappresentanti delle istituzioni per parlare di bisogni, necessità ma anche farmaci innovativi, rapporto medico-paziente, aderenza ed efficacia terapeutica.
Vogliamo uscire da questo tavolo con delle risposte”.
Vogliamo uscire da questo tavolo con delle risposte”.
Alla tavola rotonda interverranno: Renato Giannelli (presidente Anmar), Guido Valesini (professore ordinario di Reumatologia all’Università La Sapienza di Roma), Silvia Bosello (reumatologa del Policlinico Universitario A. Gemelli), Fabrizio De Benedetti (responsabile di Reumatologia Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma), Stefano Stisi (presidente del Collegio dei reumatologi Crel), Luigi di Matteo (consigliere della Società Italiana Reumatologia Sir), Maurizio Scassola, (vicepresidente dell’Ordine nazionale dei medici e degli odontoiatri Fnomceo), Luca Coletto (presidente Agenas), Tonino Aceti (coordinatore Tribunale Diritti del Malato Cittadinanzattiva), Vito De Filippo (sottosegretario alla Salute), Teresa Petrangolini (consigliere regionale del Lazio, componente Commissione Politiche sociali e salute).
Un’attenzione particolare sarà riservata ai giovani, nell’obiettivo di scalzare l’ancora vigente pregiudizio culturale che associa erroneamente le malattie reumatiche all’età avanzata. Nella piazza, infatti, verrà allestito anche un corner ANMAR Young, per favorire il confronto tra pazienti giovani adulti (18-35 anni). Saranno inoltre presentate alcune loro testimonianze raccolte in un opuscolo creato nell’ambito del progetto di medicina narrativa “Keep calm and tell me your story!”, una campagna di storytelling finalizzata a offrire uno spaccato quanto più completo possibile della vita dei giovani con patologie reumatiche.
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