Appropriatezza nell'utilizzo della RMN nella lombalgia
Martedi 16 Marzo 2010
Alessandro Mannoni Servizio di Reumatologia Ospedali S.Maria Nuova e P.Palagi Azienda Sanitaria di Firenze
La lombalgia ha un considerevole impatto sul sistema sanitario per numero di accessi alla medicina generale e domanda di accertamenti di tipo specialistico e strumentale. La crescente domanda di RMN della colonna vertebrale in pazienti con dolore lombare ha determinato un'incremento delle liste d'attesa per l'accesso a questo importante e costoso provvedimento diagnostico. Un recente articolo di Sheehan pubblicato sul numero di Gennaio di Annals of Rheumatic Diseases ha puntualizzato alcuni aspetti sulle indicazioni e sull'appropriatezza alla prescrizione della RMN nella lombalgia.
E' noto che nella stragrande maggioranza dei casi la lombalgia ha una causa meccanica, anche se in alcuni casi tale sintomo può essere espressione di una patologia grave. Pertanto è importante riconoscere precocemente le forme non meccaniche, espressione di patologia grave, attraverso le cosiddette "red flags" che altro non sono che indicatori clinici di sospetto. In questi casi è raccomandato da diverse linee guida il ricorso alla diagnostica per immagini, anche più complessa, quale la RMN che certamente è l'esame più sensibile per accertare precocemente neoplasie primitive o secondarie dello scheletro, infezioni, spondiloartriti, per confermare il sospetto di sindrome della cauda equina o, in caso di sindromi radicolari refrattarie alla terapia medica, per accertare il livello di compressione radicolare qualora si intenda riferire il paziente per procedure quali l'infiltrazione peridurale o l'intervento di discectomia. Per tutti gli altri casi, in presenza di una lombalgia con caratteri meccanici il ricorso alla RMN non è raccomandato dalla maggior parte delle linee guida. E' noto infatti che la presenza e la severità delle alterazioni degenerative a livello del rachide aumenta progressivamente con l'età, indipendentemente da presenza, intensità, durata e frequenza del dolore lombare e dalla disabilità associata a questa condizione. Sheehan NJ, Magnetic resonance imaging for low back pain: indications and limitations. Ann Rheum Dis 2010 69: 7-11 Negrini S, Giovannoni S, Minozzi S, Barneschi G, Bonaiuti D, Bussotti A, D'Arienzo M, Di Lorenzo N, Mannoni A, Mattioli S, Modena V, Padua L, Serafini F, Violante FS. Diagnostic therapeutic flow-charts for low back pain patients: the Italian clinical guidelines. Eura Medicophys. 2006;42(2):151-70. Torna all'archivio