Carissime Colleghe,

se guardiamo il mondo dal basso vediamo una grande presenza della donna ovunque: le donne nel mondo sono il doppio degli uomini, le donne reumatologhe sono fortemente rappresentate all’interno della Società Italiana di reumatologia, le malattie reumatiche colpiscono prevalentemente le donne, le associazioni dei malati reumatici sono costituite prevalentemente da donne. E questi  sono soltanto alcuni esempi per rimanere vicini al nostro ambito. Ma se guardiamo il mondo dall’alto ci rendiamo conto che il peso delle donne a livelli decisionali è ancora oggi ben poca cosa.  

     

Tanti sono stati e sempre di più sono i tentativi e le strade seguite in tutti i campi per portare la voce delle donne a un livello più vicino a quello degli uomini. Attualmente si parla molto di quote rosa e si sta lavorando anche a livello di Comunità Europea ad una legge che imponga una certa percentuale di donne “quote rosa” nei consigli di amministrazione delle organizzazioni e delle aziende. 

Tutte queste iniziative sono certamente molto importanti ed è per questo che mi rivolgo a voi, come donna prima che come reumatologa, perché si possa fare gruppo o, ancor meglio, squadra, affinché anche nel nostro ambito ci si possa sostenere vicendevolmente per poter fornire un contributo diverso, la visione da un’angolazione diversa o spunti frutto di un modo differente, positivo e costruttivo, di  vedere le cose, anche nella gestione della Società alla quale siamo iscritte. 

Vi chiedo di sostenere la componente femminile alle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo della SIR, per poter dare voce di tutte all’interno della Società.