Anticorpi “armati” verso la cura dell'artrite reumatoide
Sabato 20 Settembre 2014
Arriva dall’Italia una possibile nuova arma per combattere l’artrite reumatoide. Philogen, azienda biotecnologica Italo-Svizzera con sede a Siena e Zurigo, ha sviluppato, in collaborazione con ricercatori del Politecnico di Zurigo, un nuovo farmaco sperimentale capace di promuovere un’attività terapeutica senza precedenti in un modello animale di artrite reumatoide.
Il gruppo di ricerca guidato dal Prof. Dario Neri al Politecnico di Zurigo, in collaborazione con scienziati Philochem, l’unità di ricerca di Philogen, ha sviluppato un nuovo prodotto anti-infiammatorio chiamato Tetravil (F8-IL4).
Studi sperimentali su topi affetti da artrite trattati con Tetravil, in combinazione con dexametasone, hanno mostrato guarigioni complete. Questa attività curativa è conferita dalla modulazione del sistema immunitario direttamente sul sito malato.
I risultati dello studio sono stati pubblicati nell’edizione del 4 agosto della rivista “Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America. Philogen sta già sviluppando Tetravil per la sperimentazione clinica e i primi studi in pazienti sono attesi per il 2015.
Tetravil (F8-IL4) è una proteina composta dall’anticorpo “F8” specifico per il dominio EDA della fibronectina (un marker di angiogenesi fortemente super-espresso nei siti di artrite e in altri tessuti malati) coniugato a Interleuchina-4 “IL4”, una citochina immunoregolatrice. Tetravil fa quindi parte dei cosiddetti “anticorpi armati”. La veicolazione di IL4 aumenta l’indice terapeutico della citochina in maniera specifica sul sito malato. Torna all'archivio