All'ACR Pfizer presenta nuovi antiinfiammatori e analgesici
Mercoledi 10 Dicembre 2008
In occasione dell'ACR, i ricercatori di Pfizer hanno presentato i dati relativi a tre farmaci in via di sviluppo, caratterizzati da innovativi meccanismi di azione e che sembrano di reale potenziale clinico. Si tratta di tanezumab, una molecola che ha come bersaglio il fattore di crescita nervoso, e che viene studiato come analgesico, poi vi è CP-690550, un inibitore del JAK che ha azione immunosoppressiva e infine esreboxetine, un inibitore del reuptake della serotonina ad altissima selettività. L'attenzione dei clinici si è maggiormente concentrate su CP-690,550, un farmaco somministrato per via orale che inibisce l'enzima Janus Kinase (JAK), un enzima che gioca un ruolo importante nel controllare l'attivazione della proliferazione dei globuli bianchi e quindi di potenziale interesse nell'AR. Le chinasi sono enzimi in grado di trasferire gruppi fosfato da molecole donatrici ad alta energia (come l'ATP) a specifici substrati. Con JAnus Kinases si indica uno speciale gruppo di chinasi dalla struttura simmetrica, il cui nome si rifà alla figura mitologica di Giano Bifronte. All'ACR sono stati presentati i dati ad interim a 6 mesi di uno studio di fase IIB che ha arruolato 509 pazienti. Erano studiate diverse dosi e nei pazienti che assumevano la dose da 3 mg circa il 60% raggiungeva l'ACR 20 verso il 37,7% del gruppo placebo. La fase III inizierà nel 2009. Il farmaco, disponibile per via orale, potrebbe rappresentare una rivoluzione nella terapia dell'AR. Saranno però necessari molti studi e anni di lavoro per stabilire con chiarezza il suo reale potenziale clinico. Torna all'archivio